La trappola di Hamas sta funzionando e potrebbe scatenare gli interventi di altre nazioni, che a loro volta potrebbero chiamare in campo gli USA
Nel 1914, la Grande Guerra fu scatenata da un puntiglio dell’Impero Austro Ungarico, che a sua volta fece intervenire la Russia, la Germania, la Francia e l’Inghilterra. Risultato, 10 milioni di morti.
Anche la Seconda Guerra (da quella volta iniziarono a numerare le guerre mondiali) fu scatenata da una serie di interventi quasi automatici degli Alleati dopo che Hitler invase la Polonia. Risultato, quasi 70 milioni di morti.
Oggi non si usa più dichiarare guerra, la si fa e basta. Lo abbiamo visto benissimo in Ucraina e adesso lo stiamo constatando in Israele.
Già, perché l’azione sconsiderata di Hamas è stata progettata con precise garanzie da parte dell’Iran.
Hamas, attaccando su vasta scala, sapeva perfettamente che non avrebbe retto alla potenza militare di Israele, quindi si è mosso solo dopo essersi coperto le spalle. Come?
Se Israele dovesse invadere la Palestina (cosa che secondo noi farà sicuramente), l’Iran è capace di intervenire in accordo con la Siria.
A quel punto ci parrebbe inevitabile l’intervento degli Stati Uniti a fianco di Israele. E, in vista di questa possibilità, Russia e Cina (il perché della Cina non l’abbiamo capito, ma così ha dichiarato) scenderebbero in campo a fianco dell’Iran.
Il resto andrebbe avanti come il gioco del Domino.
Con un terribile particolare. Nessuna delle nazioni dotate di armi atomiche intende usarle, ma Israele (che secondo noi ne è dotato fin dai tempi della Guerra dei Sei Giorni) potrebbe usarla contro l’Iran per motivi di pura sopravvivenza.
Il resto non vogliamo pensarlo. Anzi, ne abbiamo parlato proprio per scaramanzia.
Lo scenario è terrificante, ma come spesso accade nelle previsioni, probabilmente non avverrà.