Nel vangelo troviamo una cosa strana, troviamo che Gesù si arrabbia! Comincia a rovesciare i tavoli, addirittura prende delle corde e comincia ad usarle come una frusta.
14 Marzo 2009
10 Marzo 2009
Vangelo per tutti. Trasfigurazione di Gesù. Mc 9,2-10
La trasfigurazione occupava un posto importante nella vita e nell’insegnamento della Chiesa primitiva. Ne sono testimonianze le narrazioni dettagliate dei Vangeli e il riferimento presente nella seconda lettera di Pietro (2Pt 1,16-18).
25 Febbraio 2009
Il Vangelo per tutti. Ti sono perdonati i peccati. Mc 2,1-12
Il brano di Mc 2,1-12 è commovente tocca il cuore di noi che camminiamo su questa terra. Questo Vangelo apre una prospettiva nuova per tutta l’umanità. Il peccato, il male non hanno più potere sulla vita dell’uomo questa è la bella notizia, perchè Gesù Cristo ha avuto la missione dal Padre di salvarci di distruggere la schiavitù, di perdonare il peccato.
15 Febbraio 2009
Il Vangelo per tutti. Se vuoi puoi guarirmi. Mc 1,40-45
Il Vangelo ci racconta che cosa accade durante il viaggio: il Maestro e Signore, insieme ai suoi discepoli, sta per raggiungere una nuova città, quando si avvicina a lui un lebbroso.
1 Febbraio 2009
IL Vangelo per tutti. Taci! Esci da lui. Marco 1,21-28
Gesù inizia il suo ministero annunciando il vangelo del regno di Dio (Mc 1,15). Dio è Santo ed esercita il suo dominio per mezzo della potenza dello Spirito Santo; la sua unica legge è l’amore. Vive nel regno di Dio chi, nella libertà dell’amore, si sottomette all’azione potente del suo Spirito che “è Signore e dà la vita”. Adamo ed Eva con il peccato si sono ribellati a Dio sottraendosi alla sua sovranità, ed a causa loro tutti gli uomini sono stati costituiti peccatori (Rm 5,12) per cui “giacciono sotto il potere del Maligno” (1Gv 5,15), il quale regna sull’uomo con la forza della menzogna e con la legge del peccato.
23 Gennaio 2009
Il Vangelo per tutti. Il tempo è compiuto.
«Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo».
Ecco il primo annuncio della salvezza. Poche parole che offrono una sintesi felicissima dei temi fondamentali di tutta la sua predicazione: il compimento del tempo, il regno di Dio, la conversione, la fede al vangelo. Poi vi è la chiamata dei primi discepoli.
Domenica 25 gennaio 09: festa giubilare della conversione di S.Paolo
In questa domenica la nostra attenzione va su un Apostolo che si è aggiunto più tardi alla rosa dei 12, Gesù era già stato Crocifisso ed era risorto: stiamo parlando di San Paolo. Oggi, infatti, la Chiesa si rallegra per la Conversione di San Paolo. E questa festa speciale, cade in un anno speciale, questo che stiamo vivendo e che è tutto dedicato a San Paolo. Siamo infatti nell’anno giubilare paolino, cioè festeggiamo i 2000 anni della nascita di San Paolo!
9 Gennaio 2009
Il Vangelo per tutti. Il battesimo di Gesù
L’evangelista Marco racconta il battesimo di Gesù con la sua abituale sobrietà. Per lui, tutto ha inizio col battesimo di Gesù.
4 Gennaio 2009
Il Vangelo per tutti. Il Verbo si è fatto carne. Gv 1,14 .
L’evento cruciale della storia dell’umanità e del cosmo si concretizza in queste parole dell’evangelista Giovanni.
2 Luglio 2008
ANNUNCIAZIONE DEL SIGNORE NELL’ARTE
L’ANNUNCIAZIONE NELL’ARTE: ORIGINI E SEGRETI DELL’ICONOGRAFIA
L’Annunciazione a Maria è uno dei soggetti più rappresentati nella storia dell’arte. Ma come si è arrivati all’iconografia che tutti conosciamo – che comprende di solito tre personaggi: Vergine, angelo e colomba – e quali sono i significati che cela questa scena?
Luca 1:26-38 Conferenza Episcopale Italiana (CEI)
L’annunciazione
26 Nel sesto mese, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazaret, 27 a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, chiamato Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. 28 Entrando da lei, disse: «Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te». 29 A queste parole ella rimase turbata e si domandava che senso avesse un tale saluto. 30 L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. 31 Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. 32 Sarà grande e chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre33 e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine».
34 Allora Maria disse all’angelo: «Come è possibile? Non conosco uomo». 35 Le rispose l’angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te, su te stenderà la sua ombra la potenza dell’Altissimo. Colui che nascerà sarà dunque santo e chiamato Figlio di Dio. 36 Vedi: anche Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia, ha concepito un figlio e questo è il sesto mese per lei, che tutti dicevano sterile: 37 nulla è impossibile a Dio». 38 Allora Maria disse: «Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto». E l’angelo partì da lei.
sco uomo». 35Le rispose l’angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te, su te stenderà la sua ombra la potenza dell’Altissimo. Colui che nascerà sarà dunque santo e chiamato Figlio di Dio.36Vedi: anche Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia, ha concepito un figlio e questo è il sesto mese per lei, che tutti dicevano sterile:37nulla è impossibile a Dio». 38Allora Maria disse: «Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto». E l’angelo partì da lei.
A volte la scena presenta più di un angelo. Ad esempio, nel mosaico dell’Arco Trionfale di Santa Maria Maggiore a Roma, quattro personaggi circondano Maria. Ma sarà dopo il Concilio di Trento (1545-1563) che si assisterà ad una moltiplicazione vera e propria di angeli, con l’inserimento di scorte di puttini.
Vola colomba
Nel V secolo, nel già citato mosaico di Santa Maria Maggiore, compare per la prima volta in un’Annunciazione la figura della colomba in volo, come simbolo dello Spirito Santo. Nella Bibbia, la manifestazione dello Spirito sotto forma di colomba si ritrova solo nel racconto del Battesimo di Cristo e in nessun altro brano.
Ave Regina
Tale particolare lo ritroveremo ripetutamente nel corso dei secoli. Maria acquista una nobiltà ed una regalità di ispirazione chiaramente imperiale. La regalità di Maria è dovuta naturalmente alla regalità del Cristo, raffigurato sempre più come Cristo glorioso, che giudicherà l’umanità alla fine dei tempi. Il sedile della Vergine, che spesso poggia i piedi su un suppedaneo, è ricoperto da un cuscino imperiale oppure diventa addirittura un trono.