11 Agosto 2012

RITO DELL’ ESORCISMO

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RITO DELL’ ESORCISMO MAGGIORE

1 – RITO
DELL’ ESORCISMO
MAGGIORE

Riti d’inizio
Litanie dei Santi
Recita di un Salmo
Lettura del Vangelo
Imposizione delle mani
Professione di fede
Preghiera del Signore
Il segno della Croce
Insufflazione
Formule di esorcismo
Rendimento di grazie
Rito di conclusione

39. Prima di dare inizio al rito, l’esorcista si prepari convenientemente, secondo le circostanze dicendo in silenzio la seguente orazione:

Signore Gesù Cristo,
Verbo di Dio Padre e Signore dell’universo,
tu hai dato agli Apostoli
il potere di scacciare i demoni nel tuo nome
e di vincere ogni assalto del nemico;
Dio santo,
fra tutte le meraviglie che hai operato
hai dato anche il comando di mettere in fuga i demoni;
Dio forte,
che nella tua potenza invincibile
hai abbattuto Satana come folgore dal cielo:
con timore e tremore
ti supplico di infondere in me la tua forza
perché, saldo nella fede, possa combattere
lo spirito maligno che tormenta questa tua creatura,
tu che verrai a giudicare i vivi e i morti
e il mondo con il fuoco.
Amen.

Si possono utilizzare anche altre orazioni, ad esempio: Nel nome di Gesù Cristo, Signore e Dio nostro … (Appendice I, n. 7); Sotto la tua protezione cerchiamo rifugio, santa Madre di Dio (Appendice II, n. 8); San Michele Arcangelo (Appendice II, n. 9); Principe glorioso (Appendice I, n. 11).

RITI D’INIZIO
SALUTO

40. Il sacerdote esorcista raggiunge il luogo della celebrazione vestito con il camice, o con la cotta sulla veste talare, e con la stola violacea.
Fatta la riverenza all’altare (o, in assenza di questo, alla croce), si reca alla sede. Il sacerdote e i fedeli, in piedi, fanno il segno della croce mentre l’esorcista dice:

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.

Tutti si segnano dicendo:
Amen.

Quindi l’ esorcista, allargando le braccia, saluta i presenti dicendo:

Dio Padre onnipotente,
che vuole la salvezza di tutti gli uomini,
sia con voi.

Tutti:
E con il tuo spirito.

Oppure:
Il Signore sia con voi.

Tutti:
E con il tuo spirito.

Quindi l’ esorcista, con parole sobrie e insieme cordiali, aiuterà il fedele tormentato dal Maligno e tutti i presenti a ben disporsi alla celebrazione.
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41. Se lo ritiene opportuno, l’esorcista benedice l’acqua pronunciando, a mani giunte, una delle orazioni seguenti:

O Dio,
per salvare tutti gli uomini
hai racchiuso nella realtà dell’ acqua
i segni più grandi della tua grazia.
Ascolta la nostra preghiera
e infondi in quest’acqua
la tua X benedizione,
perché, assunta a servizio dei tuoi misteri,
sia portatrice dell’efficacia della tua grazia
per mettere in fuga i demoni e debellare le malattie.
Tutto ciò che con essa verrà asperso
sia liberato da ogni influsso del Maligno;
nelle dimore dei tuoi fedeli
non abiti più lo spirito del male
e sia allontanata ogni sua insidia.
Grazie all’invocazione del tuo santo nome,
possano i tuoi fedeli
uscire illesi da ogni assalto del nemico.
Per Cristo nostro Signore.

Tutti:
Amen.

42. Oppure:

Signore Dio onnipotente,
fonte e origine della vita dell’ anima e del corpo,
benedici X quest’acqua
e fa’ che ce ne serviamo con fede
per implorare il perdono dei nostri peccati
e la grazia di essere sorretti in ogni infermità
e difesi da ogni insidia del nemico.
La tua misericordia, o Padre,
faccia scaturire per noi
l’acqua viva della salvezza,
perché possiamo accostarci a te con cuore puro
e fuggire ogni pericolo dell’anima e del corpo.
Per Cristo nostro Signore.

Tutti:
Amen.

43. Se nella benedizione dell’ acqua si fa uso del sale, l’esorcista lo benedice dicendo:

Benedici, X Signore, questo sale.
Tu che ordinasti al profeta Eliseo
di risanare l’acqua con il sale,
fa’ che mediante questo duplice segno di purificazione
siamo liberati dalle insidie del Maligno
e custoditi dalla presenza del tuo Santo Spirito.
Per Cristo nostro Signore.

Tutti:
Amen.

L’esorcista, senza nulla dire, immette il sale nell’ acqua.
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ASPERSIONE DELL’ ACQUA BENEDETTA

44. A questo punto, l’ esorcista asperge con l’acqua benedetta il fedele tormentato dal Maligno, i presenti e il luogo dove si svolge il rito dicendo:

Ecco l’acqua benedetta:
porti a tutti noi vita e salvezza,
nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.

Tutti:
Amen.

Oppure:

Quest’acqua benedetta
richiami il Battesimo ricevuto
e ravvivi in noi il ricordo di Cristo,
che ci ha redenti con la sua Passione e Risurrezione.

Tutti:
Amen.

LITANIE DEI SANTI

45. L’esorcista si rivolge ai presenti con queste parole o altre simili, invitandoli a pregare:

Invochiamo, fratelli carissimi,
la misericordia di Dio onnipotente
perché, per l’intercessione di tutti i Santi,
esaudisca la voce della Chiesa
che prega per questo nostro fratello
[questa nostra sorella] N.,
provato
[provata] da tanta afflizione.

46. L’esorcista può mettersi in ginocchio. Lo stesso faranno tutti i presenti. Quindi, lui stesso, o un altro dei presenti, intona le litanie. Si possono inserire, nei rispettivi luoghi, alcuni nomi di Santi (ad esempio: del Patrono, del Santo di cui il fedele tormentato dal Maligno porta il nome, ecc.), oppure alcune intenzioni più adatte alla circostanza. I presenti risponderanno:prega per noi, oppure prega per lui [lei]; liberaci oppureliberalo [liberala], o Signore; abbi pietà di noi oppure di lui[lei].

Kyrie, eleison
Oppure
Signore, pietà

Christe, eleison
Oppure
Cristo, pietà

Kyrie, eleison
Oppure
Signore, pietà

Santa Maria, Madre di Dio
Santi Michele, Gabriele e Raffaele
Santi Angeli di Dio
Sant’Elia
San Giovanni Battista
San Giuseppe
Santi Patriarchi e Profeti
Santi Pietro e Paolo
Sant’ Andrea
Santi Giovanni e Giacomo
Santi Apostoli ed Evangelisti
Santa Maria Maddalena
Santi Discepoli del Signore
Santo Stefano prega
San Lorenzo
Sante Perpetua e Felicita
Santi Martiri tutti
San Gregorio
Sant’ Ambrogio
San Girolamo
Sant’ Agostino
San Martino
Sant’ Antonio
San Benedetto
Santi Francesco e Domenico
Santi Ignazio di Loyola
e Francesco Saverio
San Giovanni Maria Vianney
Santa Caterina da Siena
Santa Teresa di Gesù
Santi e Sante di Dio

Nella tua misericordia
Da ogni male
Da ogni peccato
Dalle insidie del diavolo
Dalla morte eterna
Per la tua nascita
Per il tuo digiuno nel deserto
Per la tua passione
e la tua croce
Per la tua morte e sepoltura
Per la tua santa risurrezione
Per la tua gloriosa ascensione
Per il dono dello Spirito Santo

Cristo, Figlio del Dio vivo
Tu che per noi sei stato tentato
dal diavolo
Tu che hai liberato gli oppressi dallo spirito del male
Tu che hai dato ai tuoi discepoli il potere sui demoni
Tu che assiso alla destra del Padre intercedi per noi
Tu che verrai a giudicare
i vivi e i morti

Noi peccatori, ti preghiamo
Perdona le nostre colpe
Donaci la tua misericordia
Sostienici e confortaci nel tuo
santo servizio
Innalza i nostri cuori al desiderio del cielo
Fa’ che la tua Chiesa ti serva
in sicurezza e libertà
Dona al mondo intero la giustizia e la pace

Cristo, ascolta le nostre preghiere
Cristo, esaudisci le nostre
preghiere

Kyrie, eleison
Oppure
Signore, pietà

Christe, eleison
Oppure
Cristo, pietà

Kyrie, eleison
Oppure
Signore, pietà

prega per noi [lui/lei]

pregate per noi [lui/lei]
pregate per noi [lui/lei]
prega per noi [lui/lei]
prega per noi [lui/lei]
prega per noi [lui/lei]
pregate per noi [lui/lei]
pregate per noi [lui/lei]
prega per noi [lui/lei]
pregate per noi [lui/lei]
pregate per noi [lui/lei]
prega per noi [lui/lei]
pregate per noi [lui/lei]
prega per noi [lui/lei]
prega per noi [lui/lei]
pregate per noi [lui/lei]
pregate per noi [lui/lei]
prega per noi [lui/lei]
prega per noi [lui/lei]
prega per noi [lui/lei]
prega per noi [lui/lei]
prega per noi [lui/lei]
prega per noi [lui/lei]
prega per noi [lui/lei]
pregate per noi [lui/lei]

pregate per noi [lui/lei]
prega per noi [lui/lei]
prega per noi [lui/lei]
prega per noi [lui/lei]
pregate per noi [lui/lei]

liberaci [liberalo/la] o Signore
liberaci [liberalo/la] o Signore
liberaci [liberalo/la] o Signore
liberaci [liberalo/la] o Signore
liberaci [liberalo/la] o Signore
liberaci [liberalo/la] o Signore
liberaci [liberalo/la] o Signore

liberaci [liberalo/la] o Signore
liberaci [liberalo/la] o Signore
liberaci [liberalo/la] o Signore
liberaci [liberalo/la] o Signore
liberaci [liberalo/la] o Signore

abbi pietà di noi [lui/lei]

abbi pietà di noi [lui/lei]

abbi pietà di noi [lui/lei]

abbi pietà di noi [lui/lei]

abbi pietà di noi [lui/lei]

abbi pietà di noi [lui/lei]

ascoltaci, Signore
ascoltaci, Signore
ascoltaci, Signore

ascoltaci, Signore

ascoltaci, Signore

ascoltaci, Signore

ascoltaci, Signore

Cristo, ascolta le nostre preghiere
Cristo, esaudisci le nostre
preghiere

47. Terminate le litanie, l’esorcista, in piedi, dice l’orazione seguente:

O Padre, a te solo appartengono
la misericordia e il perdono:
fa’ che la tua compassione divina
liberi questo tuo servo
[questa tua serva] N.,
tenuto
[tenuta] in catene dal potere diabolico.
Per Cristo nostro Signore.

Tutti:
Amen.

48. Oppure:

O Dio, tu sai che la nostra debolezza
ci trascina di caduta in caduta:
fa’ che questo nostro fratello
[questa nostra sorella] N.
sia liberato
[liberata] dalla schiavitù dello spirito maligno
e, ristabilito
[ristabilita] nella piena libertà dei tuoi figli,
possa lodarti in eterno insieme ai tuoi santi.
Per Cristo nostro Signore.

Tutti:
Amen.

Tutti si alzano.
RECITA DI UN SALMO

49. Quindi l’esorcista può recitare, secondo l’opportunità, uno o più salmi, o anche soltanto qualche versetto o qualche strofa, a scelta. Oltre al salmo che qui viene proposto, se ne possono aggiungere altri, scegliendoli tra quelli segnalati nel capitolo II (nn. 67-75). É bene che i salmi siano introdotti da una citazione del Nuovo Testamento e conclusi dall’orazione proposta in questo rituale. I presenti possono partecipare ripetendo il ritornello o alternando le strofe.

50. Salmo 90 (91)
Sotto la protezione dell’ Altissimo

Ecco, io vi ho dato il potere di camminare
sopra i serpenti e sopra ogni potenza del nemico.       (Lc
10, 19)

R. Mio rifugio tu sei, o Signore.

Tu che abiti al riparo dell’ Altissimo *
e dimori all’ombra dell’Onnipotente,
di’ al Signore: “Mio rifugio e mia fortezza, *
mio Dio, in cui confido”.

R. Mio rifugio tu sei, o Signore.

Egli ti libererà dal laccio del cacciatore, *
dalla peste che distrugge.
Ti coprirà con le sue penne, *
sotto le sue ali troverai rifugio.

R. Mio rifugio tu sei, o Signore.

La sua fedeltà ti sarà scudo e corazza; *
non temerai i terrori della notte,
né la freccia che vola di giorno, †
la peste che vaga nelle tenebre, *
lo sterminio che devasta a mezzogiorno.

R. Mio rifugio tu sei, o Signore.

Mille cadranno al tuo fianco †
e diecimila alla tua destra; *
ma nulla ti potrà colpire.
Solo che tu guardi con i tuoi occhi *
vedrai il castigo degli empi.
Poiché tuo rifugio è il Signore *
e hai fatto dell’Altissimo la tua dimora.

R. Mio rifugio tu sei, o Signore.

Non ti potrà colpire la sventura, *
nessun colpo cadrà sulla tua tenda.
Egli darà ordine ai suoi angeli *
di custodirti in tutti i tuoi passi.

R. Mio rifugio tu sei, o Signore.

Sulle loro mani ti porteranno *
perché non inciampi nella pietra il tuo piede.
Camminerai su àspidi e vipere, *
schiaccerai leoni e draghi.

R. Mio rifugio tu sei, o Signore.

Lo salverò, perché a me si è affidato; *
lo esalterò, perché ha conosciuto il mio nome.
Mi invocherà e gli darò risposta; †
presso di lui sarò nella sventura, *
lo salverò e lo renderò glorioso.
Lo sazierò di lunghi giorni *
e gli mostrerò la mia salvezza.

R. Mio rifugio tu sei, o Signore.

Gloria al Padre. Come era nel principio.

R. Mio rifugio tu sei, o Signore.


ORAZIONE

Signore, Dio nostro,
che ci accogli a braccia aperte
e ti offri a noi come rifugio,
libera questo tuo servo
[questa tua serva] N.
dal laccio dei demoni
e dalle forze maligne che lo
[la] perseguitano.
Proteggilo
[proteggila] all’ombra delle tue ali,
coprilo
[coprila] con lo scudo della tua potenza
e manifestagli
[manifestale] con benevolenza la tua salvezza.
Per Cristo nostro Signore.

Tutti:
Amen.

LETTURA DEL VANGELO

51. L’esorcista legge il Vangelo seguente, che tutti ascoltano in piedi. Si può scegliere anche uno dei testi proposti nel capitolo II, nn. 76-80.

52. X Dal Vangelo secondo Giovanni   1, 1-14

Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi

In principio era il Verbo,
e il Verbo era presso Dio
e il Verbo era Dio.
Egli era in principio presso Dio:
tutto è stato fatto per mezzo di lui,
e senza di lui niente è stato fatto di tutto ciò che esiste.
In lui era la vita
e la vita era la luce degli uomini;
la luce splende nelle tenebre,
ma le tenebre non I ‘hanno accolta.
Venne un uomo mandato da Dio
e il suo nome era Giovanni.
Egli venne come testimone
per rendere testimonianza alla luce,
perché tutti credessero per mezzo di lui.
Egli non era la luce,
ma doveva rendere testimonianza alla luce.
Veniva nel mondo la luce vera,
quella che illumina ogni uomo.
Egli era nel mondo,
e il mondo fu fatto per mezzo di lui,
eppure il mondo non lo riconobbe.
Venne fra la sua gente,
ma i suoi non l’hanno accolto.
A quanti però l’hanno accolto
ha dato il potere di diventare figli di Dio:
a quelli che credono nel suo nome,
i quali non da sangue,
né da volere di carne,
né da volere di uomo,
ma da Dio sono stati generati.
E il Verbo si fece carne
e venne ad abitare in mezzo a noi;
e noi vedemmo la sua gloria,
gloria come di unigenito dal Padre,
pieno di grazia e di verità.

IMPOSIZIONE DELLE MANI

53. Letto il Vangelo, l’ esorcista impone le mani sul capo del fedele tormentato dal Maligno dicendo:

V.  Sia sempre con noi, Signore, la tua misericordia:
in te abbiamo sperato.

Tutti:
Kyrie, eleison [Signore, pietà].

V.  Manda il tuo Spirito creatore,
e rinnova la faccia della terra.

Tutti:
Kyrie, eleison [Signore, pietà].

V.  Salva, Signore, il tuo servo [la tua serva]
che in te spera.

Tutti:
Kyrie, eleison [Signore, pietà].

V.  Signore, sii per lui [lei] fortezza inespugnabile
di fronte all’ assalto del nemico.

Tutti:
Kyrie, eleison [Signore, pietà].

V.  Il nemico non prevalga su di lui [lei],
e il figlio dell ‘iniquità non gli
[le] rechi alcun danno.

Tutti:
Kyrie, eleison [Signore, pietà].

V.  Soccorrilo [soccorrila], Signore, dalla tua santa dimora,
e da Sion vieni in sua difesa.

Tutti:
Kyrie, eleison [Signore, pietà].

PROFESSIONE DI FEDE

54. Terminata l’imposizione delle mani, l’esorcista invita i presenti a fare la professione di fede o recitando il Simbolo (prima forma), o rinnovando le promesse battesimali (seconda forma). Se si recita il Simbolo, dirà:

Questa è la vittoria che vince il mondo:
la nostra fede.

55. Prima forma
I presenti recitano tutti insieme il Simbolo di fede:

Io credo in Dio, Padre onnipotente,
creatore del cielo e della terra;

e in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore,
il quale fu concepito di Spirito Santo,
nacque da Maria Vergine,
patì sotto Ponzio Pilato,
fu crocifisso, morì e fu sepolto;
discese agli inferi;
il terzo giorno risuscitò da morte;
salì al cielo,
siede alla destra di Dio Padre onnipotente;
di là verrà a giudicare i vivi e i morti.

Credo nello Spirito Santo,
la santa Chiesa cattolica,
la comunione dei santi,
la remissione dei peccati,
la risurrezione della carne,
la vita eterna. Amen.

Oppure:

Credo in un solo Dio, Padre onnipotente,
creatore del cielo e della terra,
di tutte le cose visibili e invisibili.
Credo in un solo Signore, Gesù Cristo,
unigenito Figlio di Dio,
nato dal Padre prima di tutti i secoli.
Dio da Dio, Luce da Luce,
Dio vero da Dio vero,
generato, non creato,
della stessa sostanza del Padre;
per mezzo di lui tutte le cose sono state create.
Per noi uomini e per la nostra salvezza
discese dal cielo,
e per opera dello Spirito Santo
si è incarnato nel seno della Vergine Maria
e si è fatto uomo.
Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato,
morì e fu sepolto.
Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture,
è salito al cielo,
siede alla destra del Padre.
E di nuovo verrà nella gloria
per giudicare i vivi e i morti,
e il suo regno non avrà fine.
Credo nello Spirito Santo,
che è Signore e dà la vita,
e procede dal Padre e dal Figlio.
Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato,
e ha parlato per mezzo dei profeti.
Credo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica.
Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati.
Aspetto la risurrezione dei morti
e la vita del mondo che verrà. Amen.

56. Seconda forma

Se invece si sceglierà di rinnovare le promesse battesimali, dirà:

Rinnoviamo ora le promesse del santo Battesimo, con le quali abbiamo rinunciato a Satana e alle sue opere e abbiamo promesso di servire Dio nella santa Chiesa cattolica.


RINUNZIA

Esorcista:
Rinunziate a Satana?

Tutti:
Rinunzio.

Esorcista:
E a tutte le sue opere?

Tutti:
Rinunzio.

Esorcista:
E a tutte le sue seduzioni?

Tutti:
Rinunzio.

Oppure:

Esorcista:
Rinunziate al peccato,
per vivere nella libertà dei figli di Dio?

Tutti:
Rinunzio.

Esorcista:
Rinunziate alle seduzioni del male,
per non lasciarvi dominare dal peccato?

Tutti:
Rinunzio.

Esorcista:
Rinunziate a Satana,
origine e causa di ogni peccato?

Tutti:
Rinunzio.

PROFESSIONE DI FEDE

L’esorcista prosegue:
Credete in Dio,
Padre onnipotente,
creatore del cielo e della terra?

Tutti:
Credo.

Esorcista:
Credete in Gesù Cristo,
suo unico Figlio, nostro Signore,
che nacque da Maria Vergine,
morì e fu sepolto,
è risuscitato dai morti
e siede alla destra del Padre?

Tutti:
Credo.

Esorcista:
Credete nello Spirito Santo,
la santa Chiesa cattolica,
la comunione dei santi,
la remissione dei peccati,
la risurrezione della carne e la vita eterna?

Tutti:
Credo.

PREGHIERA DEL SIGNORE

57. Dopo ciò, l’ esorcista introduce la Preghiera del Signore, dicendo a mani giunte:

E ora, insieme a questo nostro fratello [questa nostra sorella],
supplichiamo Dio
di liberarci dal male,
pregando come ci ha insegnato
il Signore nostro Gesù Cristo.

Oppure:
Fratelli, noi non sappiamo pregare come dovremmo,
ma lo Spirito Santo viene in aiuto alla nostra debolezza
e intercede per noi, secondo il desiderio di Dio.
Guidati dallo Spirito di Gesù,
osiamo dire:

E con le braccia aperte, prosegue insieme ai presenti:
Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.

Congiunge le mani, mentre i presenti concludono con 1’acclamazione:

Tuo è il regno,
tua la potenza e la gloria nei secoli
.
IL SEGNO DELLA CROCE

58. L’esorcista mostra la croce e con essa benedice il fedele tormentato dal Maligno dicendo:

Ecco la Croce del Signore:
fuggite, spiriti del male!

Oppure:
Per il segno della Croce
il Signore nostro Dio ti liberi dal nemico.

Oppure:
La Croce santa
sia per te luce e vita.

INSUFFLAZIONE

59. Se lo ritiene opportuno, l’esorcista alita sul volto del fedele tormentato dal Maligno dicendo:

Allontana, Signore,
con il Soffio della tua bocca,
gli spiriti maligni:
comanda loro di andarsene,
perché il tuo regno è in mezzo a noi.

FORMULE DI ESORCISMO

60. Dopo ciò, l’esorcista dice la formula invocativa dell’Esorcismo maggiore (n. 61). Se lo ritiene opportuno, aggiunga anche la formula imperativa (n. 62). Altre formule di tipo invocativo o imperativo si trovano nel capitolo II, nn. 81-84.

61. FORMULA INVOCATIVA

Dio, creatore e difesa del genere umano,
volgi il tuo sguardo su questo tuo servo
[questa tua serva] N.,
che hai plasmato
[plasmata] a tua immagine
e chiamato
[ [chiamata] a condividere la tua gloria:
l’antico avversario lo
[la] tormenta crudelmente,
lo
[la] opprime con aspra violenza
e lo
[la] riempie di angoscia e di terrore.
Manda su di lui
[lei] il tuo Santo Spirito
perché lo
[la] rafforzi nella lotta,
gli
[la] insegni a pregare nella tribolazione
e lo
[la] circondi con la sua efficace protezione.

Ascolta, Padre santo,
il gemito della tua Chiesa in preghiera:
non permettere che questo tuo figlio
[questa tua figlia]
sia posseduto
[posseduta] dal padre della menzogna,
né che questo tuo servo
[questa tua serva],
redento
[redenta] dal sangue di Cristo,
sia tenuto
[tenuta] in schiavitù dal diavolo.
Non tollerare che il tempio del tuo Spirito
sia dimora di uno spirito immondo.

Ascolta, Dio misericordioso,
la preghiera della beata Vergine Maria:
il Figlio Gesù, morendo sulla croce,
ha schiacciato il capo dell’antico serpente
e ha affidato alla Madre tutti gli uomini come figli.
Risplenda in questo tuo servo
[questa tua serva]
la luce della tua verità
e dimori in lui
[lei] la gioia della tua pace.
Lo Spirito di santità ne prenda possesso
e con la sua presenza gli
[le] restituisca innocenza e serenità.

Ascolta, o Padre,
la preghiera dell’ Arcangelo san Michele
e di tutti gli Angeli, ministri della tua gloria.
Tu che sei il Dio delle schiere celesti,
respingi la violenza del diavolo.
Dio di verità e di misericordia,
rendi vane tutte le sue insidie.
Dio di libertà e di grazia,
spezza le catene della sua malvagità.

Tu che ami la salvezza dell’uomo,
ascolta la voce degli apostoli Pietro e Paolo
e di tutti i Santi,
che, per tua grazia, hanno riportato vittoria sul Maligno.
Libera questo tuo servo
[questa tua serva]
da ogni oppressione diabolica
e custodiscilo
[custodiscila] indenne
perché restituito
[restituita] alla serenità di figlio [figlia]
ti ami di tutto cuore,
ti serva operando il bene,
ti renda onore e gloria,
e tutta la sua vita sia un canto di lode a te.

Per Cristo nostro Signore.

Tutti:
Amen.

62. FORMULA IMPERATIVA

Ti ordino, Satana,
nemico della salvezza dell’uomo:
riconosci la giustizia e la bontà di Dio
che con giusto giudizio ha condannato
la tua superbia e la tua invidia.
Esci da N., servo
[serva] di Dio,
che il Signore ha creato [creata] a sua immagine,
ha arricchito
[arricchita] dei suoi doni,
ha adottato
[adottata] come figlio [figlia]
della sua misericordia.

Ti ordino, Satana,
principe di questo mondo:
riconosci il potere invincibile di Gesù Cristo:
egli ti ha sconfitto nel deserto,
ha trionfato su di te nell’orto degli ulivi,
ti ha disarmato sulla croce
e, risorgendo dal sepolcro,
ha portato i tuoi trofei
nel regno della luce.
Vattene da questa creatura, da N.:
che il Salvatore, nascendo tra noi,
ha reso suo fratello
[sua sorella]
e morendo in croce ha redento
[redenta]
con il suo sangue.

Ti ordino, Satana,
seduttore del genere umano:
riconosci lo Spirito di verità e di grazia,
lo Spirito che respinge le tue insidie
e smaschera le tue menzogne.
Esci da questa creatura,
N.,
che Dio ha segnato con il suo sigillo.
Abbandona quest’uomo
[questa donna]:
Dio l’ha reso [resa] suo tempio santo
con l’unzione del suo Spirito.

Vattene, dunque, Satana: vattene
nel nome del Padre X e del Figlio X e dello Spirito X Santo.
Allontanati per la fede e la preghiera della Chiesa.
Fuggi per il segno della santa croce di Gesù Cristo,
Signore nostro.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

Tutti:
Amen.

RENDIMENTO DI GRAZIE

63. Avvenuta la liberazione del fedele tormentato dal Maligno, l’ esorcista e tutti gli astanti recitano un cantico evangelico:

CANTICO DELLA BEATA VERGINE MARIA Lc l, 46-55

L’anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

perché ha guardato l’umiltà della sua serva. *
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *
e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;

ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,

come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Gloria al Padre. Come era nel principio.

Oppure:

CANTICO DI ZACCARIA Lc l, 68-79

Benedetto il Signore Dio d’Israele, *
perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente *
nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso *
per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo;

salvezza dai nostri nemici, *
e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo *
perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge,

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
e nell’ombra della morte

e dirigere i nostri passi *
sulla via della pace.

Gloria al Padre. Come era nel principio.

64. Quindi l’esorcista dice la seguente orazione:

Dio, creatore e salvatore del genere umano,
tu hai accolto con misericordia
questo tuo amato figlio
[questa tua amata figlia]:
la tua provvidenza lo
[la] custodisca nella libertà
che il Figlio tuo gli
[le] ha donato.
Mai più abbia potere su di lui
[lei] lo spirito maligno.
Fa’ che prendano dimora in lui
[lei]
la bontà e la pace dello Spirito Santo
ed egli
[ella] non abbia più timore del Maligno,
perché Gesù Cristo nostro Signore è con noi.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

Tutti:
Amen.
RITO DI CONCLUSIONE

65. Nel congedare i presenti, l’esorcista allargando le braccia dice:

Il Signore sia con voi.

Tutti:
E con il tuo Spirito.

Quindi benedice i presenti:

Il Signore vi benedica e vi protegga.

R. Amen.

Faccia risplendere il suo volto su di voi
e vi doni la sua misericordia.

R. Amen.

Rivolga su di voi il suo sguardo
e vi doni la sua pace.

R. Amen.

E la benedizione di Dio onnipotente,
Padre e Figlio X e Spirito Santo,
discenda su di voi e con voi rimanga sempre
.

R. Amen.

Oppure:

La pace di Dio, che supera ogni conoscenza,
custodisca il vostro cuore e i vostri pensieri
nella sapienza e nell’amore del Padre
e del suo Figlio, il Signore nostro Gesù Cristo.

R. Amen.

E la benedizione di Dio onnipotente,
Padre e Figlio
X e Spirito Santo,
discenda su di voi e con voi rimanga sempre.

R. Amen.

66. Nel caso occorresse ripetere l’ esorcismo, il sacerdote conclude il rito con la benedizione indicata al n. 65.

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