27 Marzo 2015

INGRESSO A GERUSALEMME (Matteo 21,1-9)

Filed under: LEZIONI 2014-15 — giacomo.campanile @ 09:26

gesùlode

L’ingresso a Gerusalemme di Gesù è un evento descritto dai vangeli[1].

In occasione della sua ultima pasqua Gesù si recò nella città santa di Gerusalemme ove fu accolto come Messia dalla folla festante che lo acclamò gridando Osanna! Benedetto colui che viene nel nome del Signore[2] e agitando rami d’ulivo e di palma.

Duccio di Buoninsegna: Ingresso di Gesù in Gerusalemme

L’evento è ricordato dalla tradizione cristiana nella domenica delle Palme, all’inizio della settimana santa che ripercorre le tappe della passione di Gesù.

Nella Cappella degli Scrovegni di Padova  di Giotto,  l’Asino ha un ruolo di rilievo anche nel ciclo della vita di Gesù, ne “L’ingresso di Cristo a Gerusalemme”:

Do       Mi-7      La-7       Do

Quando furono vicini a Gerusalemme

Fa        Sol       Do     Sol

Gesù mandò due discepoli

Do          Mi-7           La-7

Andate nel villaggio troverete

DO

un puledro

Fa               Sol       Do  Sol

Slegatelo e conducetelo a me

I due discepoli fecero come aveva ordinato

Condussero il puledro

Misero i mantelli

su di esso e Gesù si pose a sedere

La folla che andava innanzi

E quella che veniva

gridava così

Rit.: Do        Fa         Do

Osanna al Figlio di Davide

Osanna nel più alto dei cieli

Re-7                        Do

Benedetto colui che viene

Sol

nel nome del Signore

(2volte)

24 Marzo 2015

IL PROFETA DI JAHVE’

Filed under: Senza Categoria — giacomo.campanile @ 17:20

Prima di formarti nel seno dl tua madre. Io ti conobbi
La mia parola alle genti annunzierai
Sarai mio profeta

Rit.: Tu mi hai sedotto,
io mi son lasciato amare
Mi hai afferrato
sei stato il più forte
Mi hai baciato il cuor

Come il vasaio lavora la creta
Con le sue mani
Tu, o Signore, hai plasmato il mio cuore
Con il tuo amore
Rit.
Nel mio cammino mi prendi per mano
Tu mi sei vicino la tua luce rischiara la notte
è tua la mia vita

TESTO E MUSICA DI FRANCESCO FORTUNATO
Mi-         Do        Re           Soi
Prima di formarti nel seno dl tua madre
La-        Sol
Io ti conobbi
Mi-        Do        Re            Sol
La mia parola alle genti annunzierai
La-         Sol
Sarai mio profeta
La- Si-     Sol
Rit.: Tu mi hai sedotto,
La-         Si-     Sol
io mi son lasciato amare
La-        Fa-
Mi hai afferrato
Mi-                Si-
sei stato il più forte
La-          Re      Sol
Mi hai baciato il cuor
Come il vasaio lavora la creta
Con le sue mani
Tu, o Signore, hai plasmato il mio cuore
Con il tuo amore
Rit.
Nel mio cammino mi prendi per mano
Tu mi sei vicino

la tua luce rischiara la notte
è tua la mia vita

LA SAPIENZA

Filed under: Senza Categoria — giacomo.campanile @ 17:17

La sapienza video e testo

La sapienza è radiosa
Contemplata da chi l’ama
È saggezza la sapienza
Desiderio di conoscenza

Rit. La sapienza è potenza di Dio
È uno specchio di luce infinita

Tutto rinnova la sapienza
Più bella del sole è la sua gloria
E’ amante degli uomini la sapienza
Forma amici del Dio vivente.

Rit.
La sapienza è compagna della mia vita
Mi sostiene con il suo amore
È conforto nel dolore
Gioia piena per chi crede.

TESTO MUSICA DI GIACOMO CAMPANILE

La 7+    Fads-    Re7+       Si-7/4
La sapienza è radiosa
La 7+    Fads-    Re7+       Si-
Contemplata da chi l’ama
È saggezza la sapienza
Desiderio di conoscenza
La7+      Re7+ Sol7+   Dods7/9b
Rit. La sapienza è potenza di Dio
La7+    Re7+      Sol+   Si-7
È uno specchio di luce infinita
Tutto rinnova la sapienza
Più bella del sole è la sua gloria
E’ amante degli uomini la sapienza
Forma amici del Dio vivente.
Rit.
La sapienza è compagna della mia vita
Mi sostiene con il suo amore
È conforto nel dolore
Gioia piena per chi crede.

INNO DI GIUBILO. TESTO E MUSICA DI GIACOMO CAMPANILE

Filed under: Senza Categoria — giacomo.campanile @ 17:14

In quello stesso istante, Gesù esultò
nello Spirito Santo e disse:

“Io ti rendo lode o Padre, Signore del cielo e della terra,
Perché hai rivelato queste cose ai piccoli

e le hai nascoste ai sapienti”

Rit. Io ti rendo lode o Padre,

Signore del cielo e della terra,
Perché hai rivelato queste cose ai piccoli.


Tutto mi è stato dato dal Padre mio
Nessuno conosce il Figlio

se non il Padre
Nessuno conosce

il Padre se non il Figlio
E colui al quale

il Figlio lo voglia rivelare.

DAL PROFONDO. SALMO 130. MUSICA DI GIACOMO CAMPANILE

Filed under: Senza Categoria — giacomo.campanile @ 17:10

Dal profondo 
a te grido o Signore
Se consideri 
le colpe  Signore
Chi potrà mai sussistere

Ma presso te Signor
Troveremo l’amore
Io spero nel Signore
Egli è l’amore

L’anima mia 
attende il Signore
Come le sentinelle l’aurora
Israele attenda il Signore
Presso di Lui la misericordia

 

TESTO MUSICA DI GIACOMO CAMPANILE

La-7                    la-4/6
Dal profondo a te grido
o Signore
Re-7       Mi-7               La-7
Se consideri le colpe  Signore
Chi potrà mai sussistere
Fa7+           Do+       Sol+
Ma presso te Signor
Troveremo l’amore
Io spero nel Signore
Egli è l’amore
L’anima mia attende il Signore
Come le sentinelle l’aurora
Israele attenda il Signore
Presso di Lui la misericordia

 

SPERI ISRAEL. (Salmo130)

Filed under: Senza Categoria — giacomo.campanile @ 17:05


SPERI ISRAEL. (Salmo130)

MUSICA DI GIACOMO CAMPANILE

Signore non si  inorgoglisce
il mio cuore
Non si leva con superbia 
il mio sguardo
Non vado in cerca 
di cose grandi
Superiori alle mie forze
Io sono tranquillo e sereno 
come bimbo svezzato
in braccio a sua madre
Come bimbo svezzato 
è l’anima mia
Speri Israele nel Signore
Speri Israele nel Signore
Speri Israele nel Signore
Ora e sempre

    Fa+ Signore non si  innorgoglisce il mio cuore Do-7 Non si leva con superbia il mio sguardo Re-7 Non vado in cerca di cose grandi Dods-7        Do7/9b Superiori alle mie forze Io sono tranquillo e sereno come bimbo svezzato in braccio a sua madre Come bimbo svezzato è l’anima mia Fa+  Sol-7 (2°) La-7(3°) Speri Israele nel Signore Speri Israele nel Signore La-7  Lab-7   Sol-7 Speri Israele nel Signore Ora e sempre    

Mia forza e mio canto è il Signore

Filed under: Senza Categoria — giacomo.campanile @ 16:57


Rit. Mia forza e mio canto è il Signore 
Egli è stato la mia salvezza. 
Alleluia (4 volte)

Nell’angoscia ho gridato al Signore
Mi ha risposto e mi ha tratto in salvo
Il Signore è con me non ho timore
Che cosa potrà farmi l’uomo
Rit.
E’ meglio rifugiarsi nel Signore
Che confidare nell’uomo
E’ meglio rifugiarsi nel Signore
Che confidare nei potenti
Rit.
Il Signore mi ha provato duramente
Ma non mi ha consegnato alla morte
Dona Signore la tua salvezza
Dona Signore la tua vittoria
Rit.
Sei tu il mio Dio e ti rendo grazie
Sei il mio Dio e ti esalto
Celebrate il Signore perché è buono
Eterna è la sua misericordia

TESTO E MUSICA GIACOMO CAMPANILE

Rit. Mia forza e mio canto è il Signore

Egli è stato la mia salvezza

Alleluia (4 volte)

Nell’angoscia ho gridato al Signore

Mi ha risposto e mi ha tratto in salvo

Il Signore è con me non ho timore

Che cosa potrà farmi l’uomo

Rit.

E’ meglio rifugiarsi nel Signore

Che confidare nell’uomo

E’ meglio rifugiarsi nel Signore

Che confidare nei potenti

Rit.

Il Signore mi ha provato duramente

Ma non mi ha consegnato alla morte

Dona Signore la tua salvezza

Dona Signore la tua vittoria

Rit.

Sei tu il mio Dio e ti rendo grazie

Sei il mio Dio e ti esalto

Celebrate il Signore perché è buono

Eterna è la sua misericordia

GETSEMANI.DAL VANGELO DI LUCA 22,26-46. LEZIONE MARZO 2015

Filed under: LEZIONI 2014-15,Senza Categoria — giacomo.campanile @ 12:25

gesùlode getzemanilode

Il Getsemani (parola aramaica che significa frantoio) è un piccolo oliveto poco fuori la città vecchia di Gerusalemme sul Monte degli Ulivi, nel quale Gesù Cristo, secondo i Vangeli, si ritirò dopo l’Ultima Cena prima di essere tradito da Giuda e arrestato.

Il giardino del Getsemani a Gerusalemme.

Il luogo è noto anche come Orto degli ulivi.

CANTO PASQUALE DAL VANGELO DI LUCA 22,26-46

L’Orazione nell’orto è un dipinto, tempera su tavola (63×80 cm), di Andrea Mantegna, databile al 1455 circa e conservato nella National Gallery di Londra.

Il Bacio di Giuda (o Cattura di Cristo) è un affresco (200×185 cm) di Giotto, databile al 1303-1305 circa e facente parte del ciclo della Cappella degli Scrovegni a Padova.

Bacio di Giuda

18 Marzo 2015

Opera. Riflessioni sulla musica classica.

Filed under: LA SCUOLA DELLA GIOIA,MASSIME,Musica — giacomo.campanile @ 21:21

Ho gustato questo capolavoro questa mattina in tutte le sue sfaccettature. Rossini è un genio italiano melodia armonia semplicità gioia allegria.

Ecco la grandezza di questo uomo che si esprime in questa bellissima Opera. Godetevela. Sto riscoprendo l’opera. Lode 18 MAGGIO 2020

Fantastica interpretazioni dell’opera massonica di Mozart del grande maestro Muti irraggiungibile. 6 MAGGIO 2020.

Mozart – Il Flauto Magico

Messa in scena del “Flauto Magico” di Mozart, diretto dal maestro Riccardo Muti con la regia di Roberto De Simone – Teatro alla Scala – 1995

Don Carlo – 7 dicembre 2008 (Teatro alla Scala)

Giovedì 14 maggio, alle ore 21.15, va in onda su su Rai5 il Don Carlo verdiano che inaugurò con successo contrastato la Stagione 2008/09 del Teatro alla Scala. Sul podio Daniele Gatti, attuale Direttore musicale dell’Opera di Roma. Il dramma di Schiller, snellito e ridipinto da Verdi con i colori cupi di una Spagna bigotta e bloccata nell’eterno conflitto fra potere politico e religioso, viene proposto in un allestimento astratto, quasi ascetico, con regia e scene di Stéphane Braunschweig.

17 Marzo 2015

GIUBILEI NELLA STORIA. LEZIONE

Filed under: LEZIONI 2014-15,Senza Categoria — giacomo.campanile @ 08:38

GIUBILEO: spiegato in 3 minuti

La storia del Giubileo dal 1300 ai giorni nostri

IL GIUBILEO NELLA STORIA

L’anno giubilare è soprattutto l’anno di Cristo. Nel Nuovo Testamento Gesù si presenta come Colui che porta a compimento l’antico Giubileo, essendo venuto a “predicare l’anno di grazia del Signore” (Isaia).

Sono stati fino ad oggi 29 i giubilei. Solo Pio XI e Giovanni Paolo II ne hanno proclamati due durante il loro pontificato, uno ordinario e uno straordinario:

1300: Bonifacio VIII
1350: Clemente VI
1390: indetto da Urbano VI, presieduto da Bonifacio IX
1400: Bonifacio IX
1423: Martino V
1450: Niccolò V
1475: indetto da Paolo II, presieduto da Sisto IV
1500: Alessandro VI
1525: Clemente VII
1550: indetto da Paolo III, presieduto da Giulio III
1575: Gregorio XIII
1600: Clemente VIII
1625: Urbano VIII
1650: Innocenzo X
1675: Clemente X
1700: aperto da Innocenzo XII, concluso da Clemente XI
1725: Benedetto XIII
1750: Benedetto XIV
1775: indetto da Clemente XIV, presieduto da Pio VI
1825: Leone XII
1875: Pio IX
1900: Leone XIII
1925: Pio XI
1933: Pio XI
1950: Pio XII
1975: Paolo VI
1983: Giovanni Paolo II
2000: Giovanni Paolo II
2015: Francesco

2025 Francesco

2050 il prossimo giubileo

Negli anni 1800 e 1850 non ci fu il giubileo per le circostanze politiche del tempo.

Il rito iniziale del giubileo è l’apertura della Porta Santa. Si tratta di una porta che viene aperta solo durante l’Anno Santo, mentre negli altri anni rimane murata.

Hanno una Porta Santa le quattro basiliche maggiori di Roma: San Pietro, San Giovanni in Laterano, San Paolo fuori le mura e Santa Maria Maggiore.

Il rito di aprire la Porta Santa esprime simbolicamente il concetto che, durante il Giubileo, è offerto ai fedeli un “percorso straordinario” verso la salvezza. Le Porte Sante delle altre basiliche verranno aperte successivamente all’apertura della Porta Santa della Basilica di San Pietro.

giubileolode  video breve

FIAT LUX SPETTACOLO DI LUCI

Nella Chiesa cattolica il Giubileo è l’anno santo della remissione dei peccati, della riconciliazione, della conversione e della penitenza sacramentale.

L’anno giubilare è soprattutto l’anno di Cristo. Nel Nuovo Testamento Gesù si presenta come Colui che porta a compimento l’antico Giubileo, essendo venuto a “predicare l’anno di grazia del Signore” (Isaia).

Il pellegrinaggio più famoso è quello detto delle “sette chiese”.

La tradizione sussisteva già in epoca medievale, quando si usava visitare i luoghi di sepoltura dei due apostoli martiri Pietro e Paolo.

Fu ripresa poi nella sua versione contemporanea intorno alla seconda metà del 1.500 da San Filippo Neri, seguendo le tappe che erano state indicate da papa Bonifacio VIII in occasione del Grande Giubileo del 1300.

Il pellegrinaggio delle sette chiese prevede che si visitino, nell’arco di una giornata, quattro basiliche maggiori e tre minori, che sono:

Basiliche maggiori

Basiliche minori

  • San Lorenzo in Verano

  • Santa Croce in Gerusalemme

  • San Sebastiano Fuori le Mura.

La Porta santa è quella porta di una basilica che viene murata per essere aperta solo in occasione di un Giubileo.

Per il cristiano la vera porta che ci conduce a Dio è Gesù Cristo (GV 10,7).Egli è infatti, come dice il Vangelo di Giovanni, la Via, la Verità e la Vita.

Il rito più conosciuto del Giubileo è proprio l’apertura della porta. Hanno una porta santa le quattro basiliche papali di Roma

Il Giubileo straordinario della misericordia è stato indetto da papa Francesco per mezzo della bolla pontificia Misericordiae Vultus.

I grandi raduni

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