24 Febbraio 2016
Unioni (IN)Civili – Sfatiamo i Luoghi Comuni
Risposta a Matteo Saudino
Caro Matteo, ti posso fare una domandina? Ma tu hai letto il codice penale? E il ddl Zan, lo hai letto?
Se tu li avessi letti, avresti scoperto una cosa carina, e cioè che già oggi, con le leggi in vigore, “se tu insulti o picchi una persona per via del suo orientamento sessuale o per il suo genere o per la sua disabilità, devi subire una condanna pecuniaria o penale”. Anzi, applicando il già vigente art. 61 puoi ottenere pene aggravate per chi sia così stupido o pericoloso da aggredire qualcun altro perchè gay, o perchè non la pensa come lui.
Il ddl Zan dice che donna non è la persona con i cromosomi xx, ma anche un maschio che si sente donna. E a lui spettano quote rosa, gare sportive femminili, diritti delle donne.
Il ddl Zan dice che sarà punita la semplice istigazione alla discriminazione contro i diritti LGBTQ+, e siccome tra i diritti pretesi ci sono il matrimonio e i figli, chiunque farà propaganda contro il matrimonio gay o l’utero in affitto si beccherà da 2 a 6 anni di reclusione.
Il ddl Zan dice che, con la scusa della “giornata nazionale contro omofobia, bifobia, lesbofobia e transfobia” bisogna insegnare ai bambini fin dai 3 anni, l’ideologia gender.
Rispettiamo tutti, e non vogliamo che ci siano alcuni più uguali di altri.
Per conto mio ognuno faccia come gli pare, anche sul soffitto se gli piace. Ma se limitano la mia libertà di pensiero, e più ancora se cercano di legittimare indirettamente pratiche orrende come l’utero in affitto o peggio se cercano di andare nelle scuole a indottrinare i nostri figli, alla teoria gender. Non mi trovo d’accordo. Ciao Matteo
22 Febbraio 2016
17 Febbraio 2016
LIBERTÀ E RELIGIONE. MARZO 2016
lobertàlode
Le 10 regole del controllo sociale
LA LIBERTÀ ESISTE?
« La libertà (…) non consiste nell’avere un buon padrone, ma nel non averne affatto. »
(Marco Tullio Cicerone, De re publica, Libro II, Paragrafo 23)
Per libertà s’intende la condizione per cui un individuo può decidere di pensare, esprimersi ed agire senza costrizioni.
Riguardo all’ambito in cui si opera la libera scelta si parla di libertà morale, giuridica, economica, politica, di pensiero, libertà metafisica, religiosa.
assenza di sottomissione, di schiavitù
IL FATO
La libertà in senso religioso era implicitamente negata in quanto riferita alla ineluttabilità del concetto di fato come ordine causale universale e necessitato a cui tutti erano sottoposti, compresi gli dei.
La libertà dell’uomo consisteva allora nella libera accettazione del proprio destino e nell’obbedienza al principio dell’equilibrio e dell’armonia universale
Il pensiero cristiano
La teologia cristiana modificò ampiamente la concezione classica della libertà rapportandola non più alla libertà politica e alla libertà personale ma contrapponendola a quella schiavitù interiore derivante dal peccato originale di Adamo.
Nasce il problema di stabilire quale rapporto ci sia tra la libertà umana – si introduce la concezione del libero arbitrio – e l’intervento decisivo della grazia divina
Leggete queste straordinarie parole di Günther Anders, datate 1956, e ditemi cosa vi fanno pensare…
“Per soffocare in anticipo ogni rivolta,
non bisogna essere violenti.
I metodi del genere di Hitler sono superati.
Basta creare un condizionamento collettivo così potente
che l’idea stessa di rivolta non verrà nemmeno
più alla mente degli uomini.
L’ ideale sarebbe quello
di formattare gli individui
fin dalla nascita
limitando le loro
abilità biologiche innate.
In secondo luogo,
si continuerebbe il condizionamento
riducendo drasticamente l’istruzione,
per
riportarla ad una forma di inserimento professionale.
Un individuo ignorante
ha solo un orizzonte
di pensiero limitato
e più il suo pensiero è limitato
a preoccupazioni mediocri,
meno può rivoltarsi.
Bisogna fare in modo
che l’accesso al sapere diventi sempre
più difficile e elitario.
Il divario tra il popolo
e la scienza,
che l’informazione
destinata al grande pubblico
sia anestetizzata
da qualsiasi contenuto sovversivo.
Niente filosofia.
Anche in questo caso bisogna usare
la persuasione
e non la violenza diretta:
si diffonderanno massicciamente,
attraverso la televisione,
divertimenti che adulano sempre l’emotività o l’istintivo.
Affronteremo gli spiriti con ciò che è futile e giocoso.
E’ buono,
in chiacchiere
e musica incessante,
impedire allo spirito di pensare.
Metteremo la sessualità al primo posto degli interessi umani.
Come tranquillante sociale, non c’è niente di meglio.
In generale si farà in modo di bandire
la serietà dell’esistenza,
di ridicolizzare tutto ciò
che ha un valore elevato,
di mantenere una costante apologia della leggerezza;
in modo che l’euforia della pubblicità
diventi lo standard
della felicità umana.
E il modello della libertà.
Il condizionamento produrrà così da sé tale integrazione,
che l’unica paura,
che dovrà essere mantenuta,
sarà quella di essere esclusi dal sistema
e quindi di non poter
più accedere alle condizioni necessarie alla felicità.
L’ uomo di massa,
così prodotto,
deve essere trattato
come quello che è:
un vitello,
e deve essere monitorato come deve essere un gregge.
Tutto cio’ che permette
di far addormentare
la sua lucidità
e’ un bene sociale,
il che metterebbe
a repentaglio il suo risveglio deve essere ridicolizzato, soffocato,
Ogni dottrina che mette
in discussione il sistema deve prima essere
designata come
sovversiva e terrorista
e coloro che la sostengono dovranno poi essere trattati come tali. “
Günther Anders, “L’uomo è antiquato”, 1956
DIO AMA I BAMBINI. MARZO 2016
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“Con la bocca dei bimbi e dei lattanti affermi la tua potenza” Salmo 8
Claudio Chieffo – Canzone di Maria Chiara
COSA DICONO I BAMBINI. BREVE VIDEO
Ottimo video sulla maternità surrogata
AVETE SEGNI RELIGIOSI NELLA VOSTRA CAMERA.
Dal Vangelo secondo Marco (Cap. 10)
13 Presentavano a Gesù dei bambini perché li accarezzasse, ma i discepoli li sgridavano.
14Gesù, al vedere questo, s’indignò e disse loro: «Lasciate che i bambini vengano a me e non glielo impedite, perché a chi è come loro appartiene il regno di Dio.
15In verità vi dico: Chi non accoglie il regno di Dio come un bambino, non entrerà in esso».
16E prendendoli fra le braccia e ponendo le mani sopra di loro li benediceva.
1) Lasciate che… Stando al Vangelo di Marco, Gesù non ha mai cercato la folla, anzi ha sempre cercato di evitarla, ma qui, quando la gente gli conduce i bambini, non vuole essere “protetto” dai suoi discepoli e mostra una disponibilità nuova. Se c’è qualcosa al mondo che può avere diretto accesso a lui senza impedimenti sono proprio i bambini. Per Gesù i bambini sono l’immagine di come ci si debba rivolgere al mistero di Dio, sono l’immagine per trovare la strada che porta al Padre: “Chi non accoglie il regno di Dio come un bambino, non entrerà in esso”.
Educare alla libertà dell’amore I bambini sono sulla via della fede quando, giorno dopo giorno, imparano a vivere e a gioire del legame d’amore con Dio e tra le persone.
Gli stupori e i primi sentimenti di ammirazione di fronte alla natura, agli esseri viventi, alle persone sono già segni della presenza divina in loro.
10 Febbraio 2016
QUARESIMA di PAPA FRANCESCO. 2016. Lezione
quaresimalode
Il Papa Francesco propone 15 semplici atti di carità che egli ha citato come manifestazioni concrete d’amore:
1. Sorridere, un cristiano è sempre allegro!
2. Ringraziare (anche se non “devi” farlo).
3. Ricordare agli altri quanto li ami.
4. Salutare con gioia quelle persone che vedi ogni giorno.
5. Ascoltare la storia dell’altro, senza pregiudizi, con amore.
6. Fermarti per aiutare. Stare attento a chi ha bisogno di te.
7. Alzare gli animi a qualcuno.
8. Celebrare le qualità o successi di qualcun altro.
9. selezionare quello che non usi e donarlo a chi ne ha bisogno.
10. Aiutare quando serve perché l’altro si riposi.
11. Correggere con amore, non tacere per paura.
12. Avere buoni rapporti con quelli che sono vicino a te.
13. Pulire quello che uso in casa.
14. aiutare gli altri a superare gli ostacoli.
15. Telefonare ai tuoi genitori.
Il miglior digiuno
Ti proponi di digiunare in questa quaresima?
• Digiuna di parole offensive e trasmetti parole squisite
• Digiuna di scontenti e riempiti di gratitudine
• Digiuna di rabbia e riempiti di mitezza e di pazienza
• Digiuna di pessimismo e riempiti di speranza e di ottimismo
• Digiuna di preoccupazioni e riempiti di fiducia in Dio
• Digiuna di lamenti
Riempiti di cose semplici della vita
• Digiuna di pressioni e riempiti di preghiera
• Digiuna di tristezza e amarezza, e riempiti il cuore di gioia
• Digiuna di egoismo e riempiti di compassione per gli altri
• Digiuna di mancanza di perdono e riempiti di atteggiamenti di riconciliazione
• Digiuna di parole e riempiti di silenzio e di ascolto degli altri
Se tutti praticheremo questo digiuno il quotidiano si riempira ‘ di:
Pace, fiducia, gioia e vita
Quaresima 2016
Un regalo per meditare
2 Febbraio 2016
La Candelora. Significato della Festa popolare. Gesù venne presentato al Tempio e offerto a Dio.FEBBRAIO 2016
candeloralode video
La Candelora. Presentazione del Signore. febbraio 2014
Cantico di simeone 2011
Ora lascia. Cantico do Simeone. 2015
ORA LASCIA. CONCERTO MARINA DI MONTEMARCIANO 9AGOSTO1996
ORA LASCIA – CANTICO DI SIMEONE 2007
La Candelora. Significato della Festa popolare. Gesù venne presentato al Tempio e offerto a Dio.
Per partecipare alla lezione video di Religione, fai clic su questo link:
https://meet.google.com/xso-nfxz-uma
La candela è una sorgente luminosa tipicamente costituita da uno stoppino immerso in una colonna di combustibile solido (cera o olio), in genere un qualche tipo di materiale ceroso.
A 40 giorni dal Natale, Gesù venne presentato al Tempio e offerto a Dio. L’offerta era simbolica e per riscattare un bambino era necessario offrire un animale, perché fosse sacrificato nel Tempio. Solitamente l’offerta prescritta era un agnello ma, nel caso di famiglie modeste come quella di Gesù, era sufficiente un paio di colombe.
“portarono il Bambino a Gerusalemme per offrirlo al Signore, come è scritto nella legge del Signore: ogni maschio primogenito sarà sacro al Signore”(Luca 2,21-24)
Il 2 febbraio la Chiesa Cattolica celebra la presentazione al Tempio di Gesù Lc.2,22-39.
Popolarmente chiamata festa della Candelora, perché in questo giorno si benedicono le candele, simbolo di Cristo “luce per illuminare le genti“, come il bambino Gesù venne chiamato dal vecchio Simeone al momento della presentazione al Tempio di Gerusalemme, che era prescritta dalla Legge giudaica per i primogeniti maschi. Maria, in osservanza alla legge, si recò al Tempio di Gerusalemme, quaranta giorni dopo la nascita di Gesù, per offrire il suo primogenito e compiere il rito legale della sua purificazione.
L’incontro del Signore con Simeone e Anna nel Tempio accentua l’aspetto sacrificale della celebrazione e la comunione personale di Maria col sacrificio di Cristo, poiché quaranta giorni dopo la sua divina maternità la profezia di Simeone le fa intravedere le prospettive della sua sofferenza: “Una spada ti trafiggerà l’anima“: Maria, grazie alla sua intima unione con la persona di Cristo, viene associata al sacrificio del Figlio.
Roma adottò la festività verso la metà del VII secolo; papa Sergio 1 (687-701) istituì la più antica delle processioni penitenziali romane, che partiva dalla chiesa di S. Adriano al Foro e si concludeva a S. Maria Maggiore.
Il rito della benedizione delle candele, di cui si ha testimonianza già nel X secolo, si ispira alle parole di Simeone: “I miei occhi han visto la tua salvezza, preparata da te davanti a tutti i popoli, luce per illuminare le genti“. Da questo significativo rito è derivato il nome popolare di festa della “Candelora”.
La denominazione di “Candelora” data popolarmente alla festa deriva dalla somiglianza del rito del Lucernare, di cui parla Egeria: “Si accendono tutte le lampade e i ceri, facendo così una luce grandissima” (Itinerarium 24, 4), con le antiche fiaccolate rituali che si facevano nei Lupercali (antichissima festività romana che si celebrava proprio a metà febbraio).
Il canto “Ora lascia” esprime in melodia il contenuto della festa, il Cristo è luce per illuminare le genti e gloria del popolo
LEGGI TUTTO L’ARTICOLO
La Presentazione di Gesù al Tempio è un affresco di Giotto, databile al 1303-1305 circa e facente parte del ciclo della Cappella degli Scrovegni a Padova. È compresa nelle Storie di Gesù del registro centrale superiore, nella parete destra guardando verso l’altare.
La Presentazione di Gesù al Tempio è uno degli affreschi di Beato Angelico che decorano il convento di San Marco a Firenze. Misura 151×131 cm
PER DISEGNARE
1 Febbraio 2016
FILM RELIGIONE 2024
filmlode
FRATHER STU. STUART LONG, SACERDOTE CON IL PASSATO DA PUGILE E ATTORE.
Johnny – Una nuova vita. Film 2022. La fede è nella solidarietà umana.
L’amore dimenticato. Film 2023.
Fratello Sole, Sorella Luna no funziona
SAN FRANCESCO FILM CON RAUL BOVA
Agostino d’Ippona – 1972. Rossellini
Sant’ Agostino, part 1 (2009)
Giuseppe venduto dai Fratelli (Film biblico,1960)
SAN PAOLO
Luther – Genio, ribelle, liberatore. (Film 2003) no funziona
ESTER – Il Popolo Salvato da una Donna
L’unico film esistente su San Pio X Papa.
Santa Maria Goretti non funziona
Se non avessi l’amore. (1990) L’ultimo anno di vita del Beato Pier Giorgio Frassati.
IL SOLE DI MONTECASSINO – Film su San Benedetto da Norcia
Giovanni Sole, “Francesco di Paola” (Italia 1992) no audio
Santa Suor Faustina. La vita di Suor Faustina Kowalska.
E’ la storia di Santa Caterina da Siena