28 Settembre 2017

PERSONAGGI DELLA GENESI

Filed under: LEZIONI DI RELIGIONE,Senza Categoria — giacomo.campanile @ 14:50

quiz sulla genesi

Risultati immagini per Dio e la storia schema

3.1 La creazione

3.1.1 Racconto sacerdotale

3.1.2 Racconto Jahvista

3.2 Il racconto del peccato originale (Gen 3)

3.3 Caino e Abele (Gen 4)

3.3.1 La discendenza di Caino (Gen 4)

3.4 I patriarchi prediluviani (Gen 5)

3.5 Il diluvio universale (Gen 6-9)

3.6 La torre di Babele (Gen 11)

3.7 Gli ascendenti di Abramo (Gen 11)

3.8 La storia di Abramo (Gen 12-25)

3.8.1 La vocazione di Abramo (Gen 12,1-9)

3.8.2 Il rinnovamento dell’alleanza (Gen 15,1-18)

3.8.3 L’alleanza e la circoncisione (Gen 17,1-14)

3.8.4 L’apparizione di Mamre e la distruzione di Sodoma (Gen 18-19,29)

3.8.5 La nascita di Isacco (Gen 21,1-5)

3.8.6 Il sacrificio di Isacco (Gen 22,1-18)

3.9 La storia di Isacco e Giacobbe (Gen 25-36)

3.9.1 I due figli di Isacco: Giacobbe ed Esaù (Gen 25,19-34)

3.9.2 Giacobbe carpisce la benedizione del padre (Gen 27,1-40)

3.9.3 Il sogno di Giacobbe (Gen 28,10-22)

3.10 La storia di Giuseppe (Gen 37-50)

bibbialode genesilode

Lezioni 24-25

Filed under: 2000 LEZIONI — giacomo.campanile @ 14:38

GIUBILEO 2025.

CAMPANILE ORARIO DELLE LEZIONI IN VIGORE DAL  7/10/2024

LUN |4P 1R . 1B 5B 2B

MART | . . . . 3B 3R |

MERC | . . 5D 5P 3D 4R |

GIOV 2D 4B . 5R 2R 1P

VEN  . . . . 1D 4D

REGISTRO ELETTRONICO

Foto settembre 2023

INNO DEL MONTALE VIDEO

Alleluja delle lampadine Madonna della Rosa

Alleluja

19-8-18. Hosanna Madonna del Sole

hosanna Spicello

VUOTA 1

Le virtù cardinali e le virtù teologali. Religione e morale.

ICONOCLASTIA.

SIGNIFICATO DELLA QUARESIMA.

SCUOLA DELLA GIOIA.

Mercoledì delle Ceneri. Inizio della grande Quaresima

Credo Niceo-Costantinopolitano

QUIZ SULLA BIBBIA.

VIZI CAPITALI. Religione e morale.

Anna Comnena. Storiografa e principessa bizantina.

Il messaggio di Papa Francesco a Sanremo 2025. La musica è Pace.

TESTO DISCORSO DEL PAPA 

Giubileo dei militari. Il Papa: «Mai lasciarsi sedurre da spirito di guerra ed armi»

Amare con le mani.

Giornata della Memoria in ricordo della Shoah.

Sulla visione cristiana di Pinocchio

L’ora di religione: ecco le scelte, dall’infanzia alle superiori

ICONOCLASTIA.

NATALE

Roma e la via Francigena

Parco di Monte Ciocci. Monte della Gioia.

San Martino di Tours

Visitazione di Maria

La festa di tutti i Santi.

La Trasfigurazione di Gesù.

Via di S.Maria dell’Anima

Matrimonio civile e religioso. Diritti e doveri degli sposi.

La cupola di San Pietro

Santa Maria sopra Minerva.

Ascensione di Gesù

Battaglia di Lepanto 1571 e Madonna del Rosario. Religione e storia

 

CALENDARIO DEI RICEVIMENTI ANTIMERIDIANI
I PERIODO: DAL 21 AL 26 OTTOBRE 2024
II PERIODO: DAL 11 AL 16 NOVEMBRE 2024
III PERIODO: DAL 2 AL 7 DICEMBRE 2024
IV PERIODO: DAL 13 AL 18 GENNAIO 2025
V PERIODO: DAL 17 AL 22 FEBBRAIO 2025
VI PERIODO: DAL 17 AL 22 MARZO 2025
VI PERIODO: DAL 12 AL 17 MAGGIO 2025

OTTOBRE 2024
Dal 9 al 15 ottobre Consigli di classe a componente ristretta
Dal 21 al 26 Rapporti individuali con le famiglie – Ricevimento antimeridiano (1°)
24 GIOVEDI’ Collegio dei Docenti: 15.00 -16.30
NOVEMBRE 2024
Dal 4 all’8 Consigli di classe a componente allargata
Dall’11 al 16 Rapporti individuali con le famiglie – Ricevimento antimeridiano (2°)
Dal 27/11 al 2/12 Rapporti individuali con le famiglie – Ricevimento antimeridiano (3°)

DICEMBRE 2024
MARTEDI’ 17 E
MERCOLEDI’ 18 Ricevimento pomeridiano delle famiglie dalle 15.00 alle 18.00
19 DICEMBRE
GIOVEDI’
Collegio dei docenti: 15.00-16.30
GENNAIO 2025
Dal 13 al 18 Rapporti individuali con le famiglie – Ricevimento antimeridiano (4°)
Dal 27/1/2025 Inizio secondo periodo attività didattica
Dal 27 al 31 Consigli di classe a componente ristretta per gli scrutini del 1 Quadrimestre
FEBBRAIO 2025
Dal 3 al 7 Febbraio
2025
Consigli di classe a componente ristretta per gli scrutini del 1 Quadrimestre
Dal 17 al 22
Febbraio
Rapporti individuali con le famiglie – Ricevimento antimeridiano (5°)
Data da definire a
seconda delle
indicazioni del MIM
Consigli classi V – designazione membri interni Esami di Stato
Dal 10 febbraio all’8
marzo
Attività di recupero carenze I quadrimestre
MARZO 2025
Dal 10 al 15 Marzo Rapporti individuali con le famiglie – Ricevimento antimeridiano (6°)
Dal 10 marzo al 22
marzo
Prove di accertamento recupero carenze I Quadrimestre
GIOVEDI’ Collegio dei docenti giovedì al 27.03.2025. ore 15
Dal 17 al 21 Marzo Consigli di Classe a componente allargata
APRILE 2025

MERCOLEDI 9 E
GIOVEDI’ 10 Ricevimento pomeridiano delle famiglie dalle 15.00 alle 18.00
MARTEDI’ 22 Riunione dei Dipartimenti: 15.00 – 17.00
MAGGIO 2025
Dal 12 al 17 Rapporti individuali con le famiglie – Ultimo Ricevimento antimeridiano (7°)
Dal 5 al 9 Consigli di classe a componente allargata
VENERDI’ 16 Collegio dei docenti: 15.00 – 16.30

GIUGNO 2025
DAL 6 AL 13 Consigli di classe a componente ristretta per Scrutini finali
17 GIUGNO Collegio docenti: 15.00 – 16.30

Prima lectio non datur et ultima dispensatur

VERBUM CARO FACTUM EST

IL VERBO SI E’ FATTO CARNE

 KAI O LOGOS SARX EGENETO

REGISTRO ELETTRONICO

97021870585

PASSWORD

FOTO GIACOMO 2021

FOTO FAMIGLIA 2021

FOTO 2023 Web

Parco di Monte Ciocci. settembre 2024

La “Salita al Calvario” di Hieronymus Bosch

Il Periphyseon di Giovanni Scoto Eriugena 

PENTECOSTE effusione dello Spirito Santo, dono del Risorto, e la nascita della Chiesa.

Beata Vergine Maria di Fatima. Religione e devozione mariana.

Armi. Nel 2023 aumento record della spesa militare. La classifica degli Stati

Basilica del Pantheon.

https://www.panorama.it/tecnologia/smartphone-vietato-minori-16-inghilterra

La Flagellazione di Cristo, Piero della Francesca e Caravaggio e la Pasqua di Cristo

La Passione secondo Giovanni di Bach. BWV 245. Antonio Pappano. Rai

Miracoli di Gesù

LE PARABOLE DI GESU’.

Mura megalitiche Alba Fucens

Mercoledì delle Ceneri. Inizio della grande Quaresima

La catechesi del Papa. «Tristezza, demone subdolo da combattere con la santità»

Religione e Arte. Musei Capitolini.

Religione e architettura. Chiesa del Padre Misericordioso. Architetto Maier. VS Sant’Ivo alla sapienza architetto Borromini

Il Papa. «L’avarizia è una malattia del cuore. I beni non entrano nella bara»

Johnny – Una nuova vita. Film 2022. La fede è nella solidarietà umana.

L’amore dimenticato. Film 2023.

GIUBILEO 2025.

L’articolo 9 della Costituzione italiana stabilisce il principio della tutela dei beni culturali.

https://www.avvenire.it/agora/pagine/filosofia-e-teologia-in-crisi-la-soluzione-e-un-reciproco-sostegno

Ricordati di santificare le feste. Il terzo comandamento

La basilica di San Pietro in Vaticano

Basilica di San Paolo fuori le mura. 

La Basilica di Santa Maria Maggiore

Basilica San Giovanni in Laterano a Roma

EDUCARE ALLA PACE NELLA SCUOLA. Costituzione Articolo 11.

NATALE 2023. SIGNIFICATO TEOLOGICO DEL NATALE.

Scuola. Disabili e inclusione: perché per la metà dei prof è utopia

La festa di tutti i Santi. Commemorazione dei Defunti 2 novembre

Dante “antisemita” e Barbie girls, la confusione regna .

Scuola. Ora di Religione, c’è una bellezza che parla a tutti

Gesuiti. Storia e missione

Israele, uno scenario da Terza Guerra Mondiale.

CANTICO DELLE CREATURE DI SAN FRANCESCO D’ASSISI Preghiera della pace di San Francesco

Ciro II di Persia, noto come Ciro il Grande nella Bibbia. Religione e storia. 2023

CHIESE DI ROMA 2025

Il Perdono. 2023

Lui ci ha dato. Quando cammino per il mondo. Canto dell’amicizia

Canto dell’amicizia

SPIRITO SANTO chi è?

I 7 doni dello Spirito Santo

Beata Vergine Maria di Fatima. Religione e devozione mariana.

I 7 sacramenti. Teologia e prassi

CANTI DI PASQUA.

DISEGNARE la Pasqua

ULTIMA CENA – LEONARDO DA VINCI

QUIZ SULLA PASQUA

Caravaggio e la Pasqua di Cristo.

PLOTINO. Filosofo greco

Il Circo della Farfalla.

Crollo demografico e l’emergenza lavoro gravi problemi dell’Italia

Il principe d’Egitto. Vita e messaggio di Mosè.

Mercoledì delle Ceneri. Inizio della grande Quaresima

Scuole come campi di rieducazione al gender

SIGNIFICATO DELLA QUARESIMA. 

Amore, amicizia, fidanzamento

CAPPELLA SISTINA. LA CREAZIONE. RELIGIONE E ARTE

RELIGIONE E PACE. EDUCARE ALLA PACE NELLA SCUOLA.

VIZI CAPITALI. Religione e morale

Le virtù cardinali e le virtù teologali. Religione e morale

I 7 sacramenti. Teologia e prassi. 

I 7 doni dello Spirito Santo

ECUMENISMO

Dialogo interreligioso

PAPA Benedetto XVI

NATALE 2022. SIGNIFICATO TEOLOGICO DEL NATALE.

Basilica San Pietro in Vaticano

INNO MONTALE, TESTO. 2019

Intervista rai 2 programma ‘quello che’ 4 novembre 2021 Damiano David e il piccolo coro del Montale

Damiano dei Maneskin dal coro del liceo a Sanremo. Il prof: “Torna, ti aspettiamo”

Damiano David canta per il prof. Giacomo Campanile 15 dicembre 2014.Roma Piccolo coro del Montale video

lettera di San Paolo ai Romani. Legge e grazia. Peccato e misericordia.

Prima Lettera ai Corinzi, Paolo di Tarso

Castel Sant’Angelo. Le meraviglie di Roma

 Palazzo Altemps, è un edificio di Roma, progettato da Melozzo da Forlì

Basilica santa Maria degli Angeli. Roma

Villa Farnesina. Roma 9 ottobre 22. Le meraviglie de Roma.

Ravenna. Religione, storia, arte. 101022

Basilica di San Paolo fuori le mura.

INNO DEL MONTALE 1999

22222. Putenza con Filippo. LODE

1322. La Putenza con Filippo Piano

Canti religiosi della comunità

San Tommaso d’Aquino Somma teologica

 40 Ore 2022-23. Dipartimento 16-922.3 ore. 6-9-22 3 ore.

TESTI E ACCORDI CANTI DI GIACOMO CAMPANILE

NATALE 2020. SIGNIFICATO TEOLOGICO DEL NATALE.

Scelte individuali: LIBERO ARBITRIO O SCHIAVITU

27 Settembre 2017

092017. CANTICO DELLE CREATURE DI SAN FRANCESCO D’ASSISI.

Filed under: LEZIONI DI RELIGIONE,Senza Categoria — giacomo.campanile @ 15:36

CANTICO DELLE CREATURE DI SAN FRANCESCO D’ASSISI

26 Settembre 2017

Mons.Brunero Fiorello Gherardini (Prato, 10 febbraio 1925 – Roma, 22 settembre 2017) è stato un presbitero e teologo italiano

Filed under: LEZIONI DI RELIGIONE — giacomo.campanile @ 14:14

Mons. Brunero Fiorello Gherardini (Prato, 10 febbraio 1925 – Roma, 22 settembre 2017) è stato un presbitero e teologo italiano, direttore della rivista di studi teologici Divinitas e canonico di San Pietro, prof. della facoltà di teologia della Pontificia Università Lateranense.

ARTICOLO LA STAMPA. È morto Gherardini, teologo e canonico vaticano. Aveva 92 anni, i funerali lunedì prossimo in San Pietro

VIDEO A CASA

FUNERALE

La notte del 22 settembre del 2107, all’età di 92 anni, è morto in Santa Marinella di Roma Monsignor Brunero Gherardini, uno degli ultimi grandi veri teologi della Scuola romana.

Egli nacque a Prato il 10 febbraio del 1925. Entrò nel Seminario salesiano “Cardinal Cagliero” presso Ivrea in Piemonte e fu destinato ad andare come missionario in Giappone a Nagasaki, ma per motivi di salute dovette lasciare la Congregazione salesiana ed entrare nel clero diocesano di Prato, evitando così gli effetti della bomba atomica sganciata dagli Usa nel maggio del 1945 su Nagasaki.

Fu ordinato sacerdote a Pistoia il 25 giugno del 1948 (69 anni or sono) e fu Parroco nella Diocesi di Prato presso la chiesa San Pier Forelli sino al 1958. (Cfr. B. Mondin, Dizionario dei teologi, Bologna, Edizioni Studio Domenicano, 1992, voce “Gherardini Brunero”, pp. 257-259.))

Nel 1952 si addottorò “summa cum laude” alla Pontificia Università Lateranense discutendo con il Cardinal Pietro Parente la Tesi di Laurea sulla Teologia di Karl Barth.

Fu poi nominato docente di teologia nel Seminario di Prato. Nel 1959 fu chiamato a Roma al diretto servizio della Santa Sede come Officiale della S. Congregazione dei Seminari e delle Università degli Studi.

Nel 1968 divenne Professore Ordinario di Ecclesiologia, succedendo a Monsignor Ugo Maria Lattanzi, presso l’Università Lateranense, di cui fu poi Decano di Teologia. Nel 2000 subentrò a Monsignor Antonio Piolanti nella direzione della rivista teologica “Divinitas”.

Fu nominato Canonico di San Pietro e Protonotario Apostolico, vicesegretario della Pontificia Accademia Teologica Romana e membro della Pontificia Accademia San Tommaso d’Aquino. Per circa trenta anni fu consultore della S. Congregazione dei Santi. Infine fu Postulatore della Causa di Beatificazione di Pio IX.

La sua spiritualità era fondata su quella ignaziana, arricchita da quella di S. Alfonso Maria de’ Liguori e di S. Luigi Maria Grignion de Montfort. Era un grande appassionato di alta montagna e un buon conoscitore di musica classica, specialmente di Mozart.

Monsignor Gherardini è autore di oltre ottanta libri e di circa duecentocinquanta saggi. Sono attualissimi, in questi tristi tempi di apostasia generale, i suoi volumi: Concilio Ecumenico Vaticano II. Un discorso da fare, Frigento, Casa Mariana Editrice, 2009; Id., Tradidi quod et accepi. La Tradizione, vita e giovinezza della Chiesa, Frigento, Casa Mariana Editrice, 2010; Id., Concilio Vaticano II. Il discorso mancato, Torino, Lindau, 2011; Id., Quaecumque dixero vobis. Parola di Dio e Tradizione a confronto con la storia e la teologia, Torino, Lindau, 2011.

 Nel2017 poiché le forze gli mancavano e non poteva restare più solo fu ospitato dalle Suore di Santa Marinella che si sono occupate caritatevolmente di lui sino alla fine.

I suoi funerali son stati celebrati il 25 settembre 2017 alle 11 presso la Basilica di San Pietro. Io c’ero.

Gite. Uscite didattiche

Filed under: 2017-18 GITE — giacomo.campanile @ 11:11

1P. 3P.4P.

1B. 2B 3B. 5B

1R 2R  4R. 3R. 5R

1D 2D 3D 4D

Classi e accompagnatori udienza

Mercoledì 5 marzo 2025

  1. CLASSE 4P  PROF NICOLA FERRANTE

2. CLASSE 1B PROF DE ROSA

3. CLASSE 3R PROF. MAIETTI

4. CLASSE 5F PROF. DI LEO. ELISABETTA

5. CLASSE 4D PROF FEDERICA CAMILLI

6. CLASSE 2R PROF. ROSSI MARCELLI. SPACCATTINI

7. CLASSE 3B PROF CIDDA

8. CLASSE 3D PROF. OLGA LISERRE

9. CLASSE 1P PROF. MATONI

10. CLASSE 3G PROF. COCCA. ELISABETTA

11. CLASSE 4H PROF. DI STEFANO. ELISABETTA

12. CLASSE 5H PROF. MAGNISI. ELISABETTA

13. CLASSE 5I PROF. RESCHINI

14. CLASSE 3I PROF MARTINO O PITRELLI. RESCHINI

15 CLASSE 2E. ALESSANDRA

16 CLASSE 4L. ALESSANDRA

17. CLASSE 3M PROF. CICCOTTI. ELISABETTA

18. CLASSE 2E PROF DIOMEDI. PALLADINI.

19. CLASSE 3E PROF PLOS

20 CLASSE 4E PROF. BIGIONI. PALLADINI

21 CLASSE 5E PIETRASANTA. PALLADINI

22. CLASSE 4L PROF. CONTI. PALLADINI

23. CLASSE 1L PROF. BASTIANELLI. PALLADINI

24 CLASSE 4F PROF. BILLOTTA. ELISABETTA

25 CLASSE 2O PROF MAURIELLO. ELISABETTA

26. CLASSE 4B PROF. CAMPANILE

27. CLASSE 1D PROF. MARIA E ADAM

28. CLASSE 5A PROF. DE PASQUALE

29. CLASSE 2B PROF. PATERNITI

 

 

 

Giubileo 2025
Pellegrini della Speranza
Mercoledì 5 marzo
Udienza del Papa Francesco con il Liceo Montale
Ore 9 Piazza San Pietro.
1 Udienza
2 Porta Santa
3 Altare della confessione e Tomba di San Pietro.
Indulgenza Plenaria

METE USCITE DIDATTICHE ANNO 2017-18. CARAVAGGIO A ROMA. BASILICHE ROMANE. LE CHIESE DI TRASTEVERE. LE CHIESE DEL QUIRINALE. SAN CLEMENTE. CHIESE DI NAPOLI.

1. 3 D USCITA DIDATTICA SAN CLEMENTE 18 OTTOBRE 2017, mercoledì, BERRETTINI 2.

4 P 13 OTTOBRE VENERDÌ USCITA DIDATTICA SAN CLEMENTE , Paola Mathis 3.

2 D e 2 P 6-11-17. uscita didattica Basilica san Paolo fuori le mura.

4 B  28novembre 2017 martedi CARAVAGGIO NELLE CHIESE DI ROMA.

3 P. 4 R. 4 P. 8 novembre 2017. martedì. CARAVAGGIO A ROMA. Appuntamento piazza Navona ore 10. Prof Campanile, Falcone, Mathis

14-11-17.  1 R martedì San Giovanni in Laterano con la professoressa davella

22-11-17. 1B. 1 D Mercoledì Uscita didattica Basilica san Paolo fuori le mura.

13-12-17. 2B 3B, uscita didattica Caravaggio a Roma. Guerrieri, Serena, dicembre.

21-11-17. martedi  5R Santa Maria degli angeli e SANTA Maria Maggiore

6-12-2017 mercoledì 2 R Basilica San Giovanni in Laterano.

24-1-18 5 B Caravaggio a Roma. ore 10 piazza Navona

14-2-18 3 B Campanile.  Udienza di Papa Francesco. Piazza San Pietro.

18-4-18. Pantheon 1 D

27-4-18. 4 D 3 D. Basilica Santa Sabina Aventino.

 

LEZIONI 2017-18. LICEO MONTALE PROF G.CAMPANILE

Filed under: 2017-18 LEZIONI — giacomo.campanile @ 10:37

LEZIONILODE

CANTICO DELLE CREATURE DI SAN FRANCESCO D’ASSISI

Miracoli di Gesù

VANGELO. LEZIONE SETTEMBRE 2017

L’UOMO E IL DENARO. LEZIONE SETTEMBRE 2017

LA SAPIENZA E LA CROCE. LEZIONE SETTEMBRE 2017

MORALE E RELIGIONE. 1 Tm 3,1-13 ANALISI. SETTEMBRE 2017

Anna Comnena. Storiografa e principessa bizantina.

Filed under: LEZIONI DI RELIGIONE — giacomo.campanile @ 07:26

VIDEO LEZIONE DEL PROF. GIACOMO CAMPANILE

Anna Comnena
Anna Comnena (in greco Ἄννα Κομνηνή; Costantinopoli, 2 dicembre 1083 – Costantinopoli, 1153) è stata una storiografa e principessa bizantina. Figlia di Alessio I Comneno e Irene Ducaena (o Doukaina), è una delle prime donne storiografe conosciute.

Anna Comnena, nota anche come Anna Komnene, fu una principessa e storica bizantina nata il 2 dicembre 1083 a Costantinopoli. Era la figlia dell’imperatore Alessio I Comneno e dell’imperatrice Irene Doukaina. Anna è famosa per la sua opera “Alessiade”, che è un resoconto dettagliato del regno di suo padre e della storia politica e militare dell’Impero Bizantino durante quel periodo.

Anna era molto istruita e ben versata in vari argomenti, tra cui poesia, retorica, scienze e filosofia greca. Nonostante la sua erudizione, era anche nota per la sua natura ambiziosa e il suo coinvolgimento nelle intrighi di corte. Dopo la morte di suo padre, cospirò per rovesciare suo fratello, Giovanni II Comneno, ma il complotto fallì ed ella fu infine confinata in un monastero.

La sua opera, “Alessiade,” rimane una fonte storica preziosa, fornendo approfondimenti sull’Impero Bizantino e sulle Crociate.

«Ῥέων ὁ χρόνος ἀκάθεκτα καὶ ἀεί τι κινούμενος παρασύρει καὶ παραφέρει πάντα τὰ ἐν γενέσει καὶ ές βυθὸν ἀφανείας καταποντοῖ ὃπου μὲν οὐκ ἂξια λόγου πράγματα, ὃπου δὲ μεγάλα τε καὶ ἂξια μνήμης, καὶ τά τε ἂδηλα φύων κατὰ τὴν τραγῳδίαν καὶ τὰ φανέντα ἀποκρυπτόμενος. Ἀλλ’ ὃ γε λόγος ὁ τῆς ἱστορίας ἔρυμα καρτερώτατον γίνεται τῷ τοῦ χρόνου ῥεύματι καὶ ἵστησι τρόπον τινὰ τὴν ἀκάθεκτον τούτου ῥοὴν καὶ τὰ ἐν αὐτῷ γινόμενα πάντα, ὁπόσα ὑπερείληφε, ξυνέχει καὶ περισφίγγει καὶ οὐκ ἐᾷ διολισθαίνειν εἰς λήθης βυθούς.»
(IT)«Il Tempo, nel suo scorrere perpetuo e irresistibile, trascina via con sé tutte le cose create, e le sprofonda negli abissi dell’oscurità, siano esse azioni di nessun conto o, al contrario, azioni grandi e degne di essere celebrate, e pertanto, come dice il grande poeta tragico, “porta alla luce ciò che era nascosto e avvolge nell’oscurità ciò che è manifesto [Sofocle]”. Ma il racconto dell’indagine storiografica è un valido argine contro il fluire del tempo, e in certo modo costituisce un ostacolo al suo flusso irresistibile, e afferrando con una salda presa quante più cose galleggiano sulla sua superficie, impedisce che scivolino via e si perdano nell’abisso dell’Oblio.»
(Anna Comnena, Proemio dell’Alessiade)
Alessio I Comneno padre di Anna Comnena
Primogenita e figlia prediletta dell’imperatore bizantino Alessio I Comneno, fu accuratamente allevata nello studio della poesia, della retorica, delle scienze e della filosofia greca. Ma a parte le vaste capacità di apprendimento e la buona volontà nello studio, Anna aveva un carattere ambizioso e incline all’intrigo, pronta a superare ogni limite pur di guadagnare a sé stessa fama e potere.

Le donne della sua famiglia giocarono un ruolo fondamentale durante il regno di Alessio e ciò la rendeva ancora più ambiziosa di ottenere il trono imperiale. La più importante tra queste fu Anna Dalassena, madre di Alessio, che aveva orchestrato la salita al potere dei Comneni nella seconda metà dell’XI secolo. Quando l’imperatore, pochi mesi dopo la sua incoronazione, dovette lasciare Costantinopoli per fronteggiare uno sbarco normanno in Epiro, fu a lei e non al Senato o al patriarca che affidò il potere. Probabilmente, è guardando agire sua nonna che nascerà in Anna Comnena la volontà di divenire imperatrice a sua volta, infatti parla così di Anna Dalassena: «Mia nonna era così perspicace negli affari e così abile a dirigere lo Stato e a occuparsi di ogni problema, che le sarebbe stato possibile governare non solo l’Impero dei Romani, ma anche qualunque altra cosa esistesse sotto il sole. Donna di enorme esperienza, conosceva la natura di gran parte delle cose, come nascessero e verso cosa si dirigessero, quali potevano portare alla distruzione delle cose stesse e quali invece le potessero rinsaldare. Sapeva comprendere ciò che era importante e come pervenire all’obiettivo desiderato.

E non solo possedeva delle qualità intellettuali encomiabili, ma la sua capacità persuasiva era altrettanto stupefacente, infatti era un’oratrice convincente, che, senza soffermarsi troppo su un solo argomento, sapeva esporlo a grandi linee in modo chiaro e condurlo a una conclusione logica».

La seconda di queste donne fu la moglie di Alessio e la madre di Anna Comnena, l’imperatrice Irene Ducas. Riservata di natura, sempre piuttosto timida quando doveva mostrarsi in pubblico, era tuttavia una grande intellettuale e appassionata di filosofia ed era solita tenere discussioni letterarie. Fu lei a ordinare a Niceforo Briennio di scrivere la biografia di Alessio che Anna dovette in seguito completare.

Appena nata, Anna fu promessa a Costantino Ducas, figlio dell’imperatore Michele VII Ducas e di Maria d’Alania. Quest’ultima venne sposata dall’imperatore Niceforo III Botaniate (1078-1081) e questo causò uno scandalo, in quanto Michele era ancora vivo. Niceforo III Botaniate inoltre annunciò che il suo erede non sarebbe stato il figlio di Michele VII Ducas, Costantino Ducas, e la famiglia Ducas gli si rivoltò contro. Venne acclamato imperatore nel 1081 Alessio I, il quale aveva sposato una Ducas. Dopo aver marciato su Costantinopoli Alessio costrinse Niceforo ad abdicare. Secondo i pettegolezzi di corte, Maria d’Alania fu amante di Alessio I: quest’ultimo aveva adottato Costantino Ducas proclamandolo co-imperatore e suo diretto successore, una posizione di potere che venne meno con la nascita di Giovanni II Comneno, primo figlio maschio di Alessio I e pertanto naturale erede al trono. Il fidanzamento di Anna e Costantino fu presto annullato e la stessa Maria fu allontanata dalla corte imperiale e confinata nel Monastero della Kecharitomene.

Le nozze di Anna si celebrarono nel 1097, quando la quattordicenne principessa sposò Niceforo Briennio, un giovane e valente nobiluomo appartenente a una famiglia aristocratica che aveva reclamato il trono prima dell’avvento di Alessio. Ottenuto l’appoggio della madre Irene, Anna tentò di indurre il padre, malato e prossimo alla morte, ad annullare il diritto ereditario di Giovanni, garantendo la corona a suo marito Niceforo, ma l’imperatore ricordò alla figlia che mai nella storia un imperatore romano aveva scelto come successore un uomo estraneo alla propria famiglia pur avendo un figlio suo. Per nulla scoraggiata dal fallimento dell’impresa, nel 1118 Anna prese parte a una congiura per deporre suo fratello Giovanni, ma lo stesso marito si rifiutò di appoggiarla. In questa occasione, Anna esclamò «La Natura ha sbagliato i nostri sessi: avrebbe dovuto essere lui la donna».

Scoperto il complotto contro il nuovo sovrano, Anna perse le sue proprietà e la dignità di membro della famiglia imperiale, ma ebbe risparmiata la vita grazie a un generoso atto di clemenza di suo fratello l’imperatore, che la spedì in un convento. Il matrimonio con Niceforo durò ben 40 anni e dall’unione nacquero quattro figli. Anna impiegò tutto il proprio tempo libero nella stesura dell’Alessiade, una lunga cronaca della vita e del regno (1081 – 1118) di suo padre Alessio. Inoltre, contribuì alla lavorazione dei testi storici di suo marito, anch’egli appassionato narratore delle vicende del proprio tempo.

Fiera oppositrice della Chiesa latina e ammiratrice entusiasta dell’Impero bizantino, Anna considerò le Crociate un grave pericolo politico e religioso. Suoi modelli furono gli antichi storici Erodoto, Tucidide, Polibio e Senofonte, e il suo stile appare spesso forzatamente depurato degli elementi atticistici del periodo, finendo col risultare un linguaggio troppo artificiale.

In generale, la cronologia degli avvenimenti risulta fedele e attendibile, soprattutto nel caso di avvenimenti occorsi prima del suo internamento in convento, ma diventa particolarmente carente sui periodi successivi, data la sua evidente impossibilità ad attingere direttamente alle fonti di Palazzo. In ogni caso, i suoi resoconti rispecchiano gli standard del luogo e dell’epoca.

Una biografia romanzata di Anna Comnena è comparsa nel 1999 col romanzo Anna di Bisanzio, di Tracy Barrett.

Anna Comnena (o Anna Komnena) è stata una figura straordinaria della storia bizantina, nota per essere una delle prime donne storiografe conosciute. Nata il 2 dicembre 1083 a Costantinopoli, era la primogenita dell’imperatore Alessio I Comneno e dell’imperatrice Irene Doukaina. Cresciuta in un ambiente di grande cultura, Anna ricevette un’educazione approfondita in filosofia, retorica, medicina e scienze.

La sua opera più celebre è l’Alessiade, una cronaca dettagliata del regno di suo padre, Alessio I. Questo testo non solo celebra le imprese dell’imperatore, ma offre anche una preziosa testimonianza della politica, delle guerre e della società bizantina dell’epoca. Sebbene l’opera sia spesso considerata di parte, rimane una fonte fondamentale per comprendere la storia del periodo.

Anna era anche una figura ambiziosa e determinata. Dopo la morte del padre, tentò senza successo di orchestrare un colpo di stato per mettere suo marito, Niceforo Briennio, sul trono al posto del fratello Giovanni II Comneno. Questo fallimento segnò la fine delle sue ambizioni politiche, e Anna trascorse il resto della sua vita in un monastero, dedicandosi alla scrittura e allo studio.

Alessio I Comneno (in greco Αλέξιος Κομνηνός, Alexios Komnenos; Costantinopoli, 1048 – Costantinopoli, 15 agosto 1118) è stato un imperatore bizantino dal 1081 al 1118.
La sua ascesa al potere
Alessio era figlio di Giovanni Comneno e nipote di Isacco I Comneno, un precedente imperatore bizantino. La famiglia dei Comneni era una delle più potenti dell’Impero bizantino. Alessio salì al trono nel 1081, dopo aver deposto l’imperatore Niceforo III Botaniate.
Politica interna
Alessio IComneno ereditò un impero in crisi, minacciato da nemici esterni e dilaniato da conflitti interni. Egli riformò l’esercito e l’amministrazione, rafforzando il potere centrale. Per affrontare la minaccia dei Turchi Selgiuchidi, Alessio chiese aiuto all’Occidente, il che portò alla Prima Crociata.
Politica estera
Durante il suo regno, Alessio I Comneno dovette affrontare numerose sfide, tra cui le invasioni dei Normanni, dei Peceneghi e dei Turchi Selgiuchidi. Grazie alla sua abilità politica e militare, Alessio riuscì a respingere queste minacce e a ristabilire una certa stabilità nell’Impero.
Crociate
Nel 1095, Alessio I Comneno chiese aiuto al papato per difendere l’Impero dai Turchi. La sua richiesta portò alla Prima Crociata, che vide la conquista di Gerusalemme da parte dei crociati. Alessio riuscì a sfruttare la situazione a proprio vantaggio, recuperando alcuni territori perduti a vantaggio dei turchi.
Morte
Alessio I Comneno morì nel 1118, dopo un lungo regno di 37 anni. Gli succedette il figlio Giovanni II Comneno.
Giudizio storico
Alessio I Comneno è considerato uno dei più grandi imperatori bizantini. Egli riuscì a risollevare le sorti di un impero in crisi e a porre le basi per una nuova epoca di prosperità. La sua politica estera abile gli permise di stringere alleanze con l’Occidente e di sfruttare a proprio vantaggio le Crociate.
Spero che questa risposta ti sia utile. Se hai altre domande, non esitare a chiedere.

Alessio I Comneno (in greco Αλέξιος Κομνηνός, Alexios Komnenos; Costantinopoli, 1048 – Costantinopoli, 15 agosto 1118) è stato un imperatore bizantino dal 1081 al 1118.
La sua ascesa al potere
Alessio era figlio di Giovanni Comneno e nipote di Isacco I Comneno, un precedente imperatore bizantino. La famiglia dei Comneni era una delle più potenti dell’Impero bizantino. Alessio salì al trono nel 1081, dopo aver deposto l’imperatore Niceforo III Botaniate.
Politica interna
Alessio IComneno ereditò un impero in crisi, minacciato da nemici esterni e dilaniato da conflitti interni. Egli riformò l’esercito e l’amministrazione, rafforzando il potere centrale. Per affrontare la minaccia dei Turchi Selgiuchidi, Alessio chiese aiuto all’Occidente, il che portò alla Prima Crociata.
Politica estera
Durante il suo regno, Alessio I Comneno dovette affrontare numerose sfide, tra cui le invasioni dei Normanni, dei Peceneghi e dei Turchi Selgiuchidi. Grazie alla sua abilità politica e militare, Alessio riuscì a respingere queste minacce e a ristabilire una certa stabilità nell’Impero.
Crociate
Nel 1095, Alessio I Comneno chiese aiuto al papato per difendere l’Impero dai Turchi. La sua richiesta portò alla Prima Crociata, che vide la conquista di Gerusalemme da parte dei crociati. Alessio riuscì a sfruttare la situazione a proprio vantaggio, recuperando alcuni territori perduti a vantaggio dei turchi.
Morte
Alessio I Comneno morì nel 1118, dopo un lungo regno di 37 anni. Gli succedette il figlio Giovanni II Comneno.
Giudizio storico
Alessio I Comneno è considerato uno dei più grandi imperatori bizantini. Egli riuscì a risollevare le sorti di un impero in crisi e a porre le basi per una nuova epoca di prosperità. La sua politica estera abile gli permise di stringere alleanze con l’Occidente e di sfruttare a proprio vantaggio le Crociate.
[21/2, 11:37] Giacomo Campanile: Anna Comnena, una principessa e storica bizantina del XII secolo.
E
Anna Comnena (1083-1153) era la figlia dell’imperatore bizantino Alessio I Comneno. Era una donna di grande cultura e ambizione, nota per la sua opera storica “Alessiade”, che narra la storia del regno di suo padre.
* Cosa ha fatto: Anna Comnena è considerata una delle prime donne storiche. La sua “Alessiade” è una fonte preziosa per la storia dell’Impero bizantino e del periodo delle Crociate.
* Perché è importante: Anna Comnena è importante per il suo contributo alla storiografia e per la sua testimonianza sulla corte bizantina e sugli eventi storici del suo tempo.
Se hai altre
[21/2, 11:45] Giacomo Campanile: L’Alessiade è un’opera storica scritta da Anna Comnena, principessa bizantina e figlia dell’imperatore Alessio I Comneno. Il testo, composto da 15 libri, narra le gesta del padre, dalla sua ascesa al trono fino alla sua morte, avvenuta nel 1118.
Contenuto
L’opera si concentra principalmente sulle campagne militari di Alessio I, impegnato a difendere l’Impero bizantino dalle minacce esterne, come i Turchi Selgiuchidi, i Normanni e le prime Crociate. Anna Comnena descrive con dovizia di particolari le strategie militari del padre, le battaglie combattute e le alleanze politiche strette per garantire la sopravvivenza dell’Impero.
Stile e fonti
Lo stile di scrittura di Anna Comnena è elegante e ricercato, tipico della storiografia bizantina. L’autrice utilizza un linguaggio ricco di figure retoriche e riferimenti classici, rifacendosi alla tradizione storiografica greca. Per la stesura dell’opera, Anna Comnena attinge a diverse fonti, tra cui documenti ufficiali, testimonianze dirette e la sua stessa memoria personale.
Importanza
L’Alessiade è considerata una fonte storica di primaria importanza per la conoscenza del periodo comneno. L’opera fornisce informazioni preziose sulla politica, la società e la cultura bizantina del XII secolo, nonché sulle relazioni tra l’Impero bizantino e l’Occidente cristiano. Inoltre, l’Alessiade è un’importante testimonianza della figura di Alessio I Comneno, un sovrano che seppe risollevare le sorti di un impero in grave difficoltà.
Curiosità
* Anna Comnena iniziò a scrivere l’Alessiade dopo la morte del padre, probabilmente intorno al 1148.
* L’opera rimase incompiuta, interrompendosi bruscamente nel 1118, anno della morte di Alessio I.
* L’Alessiade fu riscoperta e pubblicata solo nel XVII secolo, grazie al lavoro di studiosi occidentali.

Niceta Coniata (in greco Νικήτας Χωνιάτης, Niketas Choniates; Chonai, 1155 circa – Nicea, 1217) è stato un funzionario, politico e storico bizantino, considerato uno dei più importanti della sua epoca.

Biografia

La sua vita fu densa di avvenimenti cruciali per la storia di Bisanzio, come la battaglia di Miriocefalo, le lotte intestine dopo la morte di Manuele I, l’ascesa al trono della dinastia degli Angeli, la disastrosa quarta crociata con il conseguente sacco di Costantinopoli ed infine la nascita dell’Impero di Nicea.

La sua opera principale, intitolata Historia, è una preziosa fonte di informazioni sugli eventi che hanno caratterizzato questo periodo storico cruciale per l’Impero bizantino.

Contesto storico

Il periodo storico in cui visse Niceta Coniata fu caratterizzato da una profonda crisi dell’Impero bizantino, sempre più pressato dalle minacce esterne e lacerato da conflitti interni.

La sua opera di storico è considerata una delle fonti più importanti per la conoscenza della storia bizantina del XII e XIII secolo.

Opere

* Historia (Χρονικὴ διήγησις)

* Thesaurus Orthodoxae Fidei (Θησαυρὸς ὀρθοδοξίας)

* De signis Constantinopolitanis (Περὶ τῶν ἐν Κωνσταντινουπόλει σημείων)

Stile

Lo stile di Niceta Coniata è caratterizzato da un linguaggio ampolloso e ricco di figure retoriche, tipico della storiografia bizantina del tempo.

Giudizio storico

Nonostante ciò, la sua opera è considerata una fonte di primaria importanza per la ricostruzione storica degli eventi che hanno caratterizzato il periodo di crisi e trasformazione dell’Impero bizantino.

Curiosità

Niceta Coniata assistette in prima persona ad alcuni degli eventi più drammatici della storia bizantina, come il sacco di Costantinopoli del 1204.

La sua testimonianza oculare di questi eventi è stata fondamentale per la ricostruzione storica di questo periodo.

22 Settembre 2017

092017. L’UOMO E IL DENARO. LEZIONE SETTEMBRE 2017

Filed under: LEZIONI DI RELIGIONE — giacomo.campanile @ 10:26

1Tm 6,2-12

Tu, uomo di Dio, tendi alla giustizia.

Figlio mio, questo devi insegnare e raccomandare. Se qualcuno insegna diversamente e non segue le sane parole del Signore nostro Gesù Cristo e la dottrina conforme alla vera religiosità, è accecato dall’orgoglio, non comprende nulla ed è un maniaco di questioni oziose e discussioni inutili. Da ciò nascono le invidie, i litigi, le maldicenze, i sospetti cattivi, i conflitti di uomini corrotti nella mente e privi della verità, che considerano la religione come fonte di guadagno.

Certo, la religione è un grande guadagno, purché sappiamo accontentarci! Infatti non abbiamo portato nulla nel mondo e nulla possiamo portare via. Quando dunque abbiamo di che mangiare e di che coprirci, accontentiamoci. Quelli invece che vogliono arricchirsi, cadono nella tentazione, nell’inganno di molti desideri insensati e dannosi, che fanno affogare gli uomini nella rovina e nella perdizione. L’avidità del denaro infatti è la radice di tutti i mali; presi da questo desiderio, alcuni hanno deviato dalla fede e si sono procurati molti tormenti.

Ma tu, uomo di Dio, evita queste cose; tendi invece alla giustizia, alla pietà, alla fede, alla carità, alla pazienza, alla mitezza. Combatti la buona battaglia della fede, cerca di raggiungere la vita eterna alla quale sei stato chiamato e per la quale hai fatto la tua bella professione di fede davanti a molti testimoni.

19 Settembre 2017

092017. MORALE E RELIGIONE. 1 Tm 3,1-13 ANALISI. SETTEMBRE 2017

Filed under: LEZIONI DI RELIGIONE — giacomo.campanile @ 12:01

MORALE E RELIGIONE. 1 Tm 3,1-13 ANALISI

1Timoteo 3,1-13

1 È degno di fede quanto vi dico: se uno aspira all’episcopato, desidera un nobile lavoro. 2 Ma bisogna che il vescovo sia irreprensibile, non sposato che una sola volta, sobrio, prudente, dignitoso, ospitale, capace di insegnare, 3 non dedito al vino, non violento ma benevolo, non litigioso, non attaccato al denaro. 4 Sappia dirigere bene la propria famiglia e abbia figli sottomessi con ogni dignità, 5 perché se uno non sa dirigere la propria famiglia, come potrà aver cura della Chiesa di Dio? 6 Inoltre non sia un neofita, perché non gli accada di montare in superbia e di cadere nella stessa condanna del diavolo. 7 È necessario che egli goda buona reputazione presso quelli di fuori, per non cadere in discredito e in qualche laccio del diavolo.

8 Allo stesso modo i diaconi siano dignitosi, non doppi nel parlare, non dediti al molto vino né avidi di guadagno disonesto, 9 e conservino il mistero della fede in una coscienza pura. 10 Perciò siano prima sottoposti a una prova e poi, se trovati irreprensibili, siano ammessi al loro servizio. 11 Allo stesso modo le donne siano dignitose, non pettegole, sobrie, fedeli in tutto. 12 I diaconi non siano sposati che una sola volta, sappiano dirigere bene i propri figli e le proprie famiglie. 13 Coloro infatti che avranno ben servito, si acquisteranno un grado onorifico e una grande sicurezza nella fede in Cristo Gesù.

le virtù degli uomini e le donne di religione

14 Settembre 2017

CROCIFISSO NELL’ARTE. LA SAPIENZA E LA CROCE. LEZIONE SETTEMBRE 2017

Filed under: LEZIONI DI RELIGIONE — giacomo.campanile @ 09:00

CROCIFISSO NELL’ARTE.

DISEGNARE IL CROCIFISSO.

La Crocifissione rappresenta il simbolo per antonomasia della religione cristiana: essa occupa un posto centrale nella produzione dell’arte sacra. L’analisi della iconografia della Crocifissione mostra la varietà di sistemi di senso attribuiti alla sofferenza ed alla morte di Cristo ed alla promessa di salvezza per gli uomini.

GIOTTO

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CROCIFISSO SAN DAMIANO

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Antonello da Messina (1430–1479)

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Crocifissione di Antonello da Messina – L’opera, firmata e datata 1475 sul cartiglio, è un capolavoro di Antonello da Messina

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Il Cristo crocifisso con la Vergine Maria e i Santi e Angeli (Il Mond Crocifissione), 1502-1503. Artista: Raffaello (1483-1520)

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GUIDO RENI. SAN LORENZO ROMA

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Diego Rodríguez de Silva y Velázquez nel 1631 dipinse il suo Crocifisso, che ora si trova al Prado. È il Cristo nella morte, su uno sfondo scuro.

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Marc Chagall

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Salvador dalì, crocifisso,

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La Crocifissione è certamente uno dei quadri più famosi di Guttuso e uno dei più importanti perché lo rivela al pubblico e alla critica.

L’opera esposta nel 1942 in occasione del Premio Bergamo

 

LA SAPIENZA è POTENZA DI DIO VIDEO

32. LA SAPIENZA TESTO

Esaltazione della Santa Croce
14 settembre
La croce, già segno del più terribile fra i supplizi, è per il cristiano l’albero della vita, il talamo, il trono, l’altare della nuova alleanza. Dal Cristo, nuovo Adamo addormentato sulla croce, è scaturito il mirabile sacramento di tutta la Chiesa. La croce è il segno della signoria di Cristo su coloro che nel Battesimo sono configurati a lui nella morte e nella gloria. Nella tradizione dei Padri la croce è il segno del figlio dell’uomo che comparirà alla fine dei tempi. La festa dell’esaltazione della croce, che in Oriente è paragonata a quella della Pasqua, si collega con la dedicazione delle basiliche costantiniane costruite sul Golgota e sul sepolcro di Cristo
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