L’espressione dialogo interreligioso si riferisce all’interazione positiva e cooperativa fra gruppi di persone appartenenti a differenti tradizioni religiose, basata sul presupposto che tutte le parti coinvolte, a livello individuale e istituzionale, accettino e operino per la tolleranza e il rispetto reciproco.
Si distingue dal sincretismo in quanto il dialogo si focalizza sulla comprensione tra religioni diverse e sulla tolleranza che ne deriva (rimanendo sulle rispettive posizioni), anziché sulla sintesi di elementi diversi in nuove forme di credenza.
Il Parlamento delle religioni mondiali, istituito nel 1993, è considerato da alcuni la nascita formale del dialogo interreligioso.
Giorno di preghiera per la pace ad Assisi nel 2011
Il pluralismo religioso è quel pensiero secondo cui è possibile superare le differenze dottrinarie tra le religioni, e i conflitti interpretativi esistenti spesso all’interno della stessa religione.
Per molte tradizioni religiose il pluralismo religioso si basa essenzialmente su una visione che si potrebbe definire “non-letterale” della propria tradizione, un modo di intendere la religione che sia capace di andare oltre il testo scritto (della dialettica tra “lettera” e “spirito” si nutre ad esempio ampiamente la teologia cristiana di San Paolo), cercando di scorgere la sorgente ultima dell’ispirazione al di là dei singoli dettagli (questa è anche l’impostazione di due filosofi e teologi cristiani che hanno fatto l’esperienza personale di più di una religione: Thomas Merton e Raimon Panikkar, che mettono l’accento sul fatto che è proprio sul piano dell’esperienza, e non su quello dottrinale, che è possibile aspirare alla comprensione reciproca tra le religioni).
A volte, tuttavia, la definizione di pluralismo religioso resta confinata sul piano intellettuale: è il caso di quell’atteggiamento che cerca di sminuire l’importanza delle differenze, mettendo al contempo in risalto i punti in comune. Le più recenti acquisizioni del dialogo interreligioso hanno però mostrato tutti i limiti di quest’ultima posizione, soprattutto il fatto che essa tende ad appiattire ogni religione su uno sfondo neutro con il quale nessuna religione riesce più a identificarsi.[senza fonte]
L’esistenza del pluralismo religioso dipende dalla libertà di religione. La libertà di religione è la situazione nella quale differenti religioni, professate in uno stesso spazio, godono degli stessi diritti di esercizio e di espressione pubblica. Di conseguenza, la libertà di religione viene indebolita dal conferimento a una specifica religione di privilegi negati ad altre. Tale libertà religiosa viene negata in alcuni stati teocratici e in molti regimi autoritari.
Teologia delle religioni
canzone molto bella prof continui così!!!
Comment by cristina — 24 Aprile 2008 @ 11:20
loooooooooodeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!!!!!!!!!!!!!!prof 6 un grande!
Comment by elena zeno — 24 Aprile 2008 @ 11:21
professore complimenti per questa sua canzone é davvero bella e poi molto delicata perché spiega in poche parole la bellezza della natura.
professore,loooooooooode!!!!!!!!!
by elisa
Comment by elisa bevacqua IVB — 24 Aprile 2008 @ 11:24
Professor Campanile questa canzone è davvero bellissima:
il testo e la melodia di sottofondo sono davvero meravigliose.
Complimenti…………………………………………………………..
….. e continui così!!!!!!!
By Laura
Comment by laura francazi IV B — 24 Aprile 2008 @ 11:25
grande prof!!!solo lei può fare certe canzoni profonde!!!le voglio bene
baci
dora!!!lodeeeeeeeeeeeee
Comment by dodina fresa IV B — 24 Aprile 2008 @ 11:26
Sempre lode al signore. Viva il cammino neocatecumenale.
Comment by Diego Thorel — 24 Aprile 2008 @ 11:32
grande giacomo sei proprio un pastore
Comment by francesco — 24 Aprile 2008 @ 11:50
Bella questa canzzone proff…spiega cn parole semplici l’essenza e la bellezza della natura.
Il passero e la rondine che trovano la casa sopra un tempio è figa come idea..hihihhi!!!
vbb proff…lode!!!!
Comment by Emilia Margoni IV A — 5 Maggio 2008 @ 11:20
Questa conzone mi ha molto colpito. E’ magnifica e trovo che la canzone sia molto armoniosa e credo che il tema sia molto significativo.
Comment by Conti Claudia — 5 Maggio 2008 @ 11:20
Un giorno dobbiamo cantarle insieme queste canzoni ! come dice il buon Diego w il cammino !!!
!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
! ! ECCE TEMPLO DOMINI -O colomba
! !
! !
! !
Comment by Frencesco minardi 4a — 5 Maggio 2008 @ 11:22
è venuto male noooooooooooooooooooooooooooo
Comment by Frencesco minardi 4a — 5 Maggio 2008 @ 11:22
bellissima canzone .lode al signore
Comment by alessandro ranieri IV A — 5 Maggio 2008 @ 11:23
Bellissima questa canzone, commovente l’espressione del professore mntre canta con tutto il cuore. Sempre lode al signore, professore continui a cantare!!!!! Roberto Rella
Comment by Roberto Rella IV A — 5 Maggio 2008 @ 11:23
bello bello bello!!!
Comment by gabriele conflitti — 5 Maggio 2008 @ 11:31
bellissima canzone
Comment by alessandro ranieri VA — 13 Settembre 2008 @ 14:42