18 Giugno 2013
Nella Chiesa cattolica la venerazione per Maria, madre di Gesù, comprende varie devozioni mariane quali la preghiera, atti pii, arti visive, poesia e musica dedicate alla Beata Vergine Maria.
La Santa Sede ha insistito sull’importanza della distinzione tra “vera e falsa devozione, e l’autentica dottrina dalle sue deformazioni per eccesso o difetto”. Ci sono decisamente più titoli, feste e pratiche devozionali mariane fra i cattolici romani che in altre tradizioni cristiane. Il termine hyperdulia (=venerazione) indica la speciale devozione dovuta a Maria, più grande dell’ordinaria dulia (=venerazione) per altri santi, ma completamente diversa dalla latria dovuta solo a Dio.
Il termine “Mariolatria” usato dai Protestanti, riferito ad un’eccessiva devozione cattolica per Maria, è un dispregiativo.
Credere nella incarnazione di Dio Figlio attraverso Maria è la base per cui viene chiamata la Madre di Dio, dichiarato dogma nel Concilio di Efeso nel 431. Nel Concilio Vaticano II e nell’enciclica Redemptoris Mater di papa Giovanni Paolo II, si parla di lei anche come madre della Chiesa.
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