Viene imposta agli studenti una progressione rigida rispetto alla quale non hanno alternative, al contrario, gli studenti hanno BISOGNO di libertà e responsabilità di costruire un proprio autonomo percorso. Ma non solo. Bisogna puntare moltissimo sullo sviluppo autonomo della personalità degli studenti e sull’empatia docente/discente, mentre in Italia si continua a far leva sull’autorità dell’insegnante e sullo spauracchio della bocciatura.
Più autonomia agli studenti
l’insegnamento è una maratona, non è uno sprint di 100 metri. E’ importante rallentare, in modo da poter completare con successo la corsa che dura un intero anno scolastico