Dalle quattordici pagine dattiloscritte del governo italiano si ribadice che la corte europea «confonde la neutralità dello Stato di fronte a religioni diverse con la neutralizzazione di qualsiasi riferimento alla dimensione religiosa o spirituale all’interno dello spazio pubblico».
3 Febbraio 2010
Nessun commento »
No comments yet.
RSS feed for comments on this post. TrackBack URI