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Basilica di San Pietro una vera magia di colori. Foto 22 ottobre 2023
Basilica San Pietro in Vaticano video HD
13-11-18. Basilica di San Pietro Vaticano ROMA.
CUPOLA SAN PIETRO IN VATICANO ROMA
Cattedra di
San Pietro. GLORIA DEL BERNINI. BASILICA S.PIETRO VATICANO
Basilica di San Pietro breve video
La Basilica di San Pietro 1a parte – La storia
La Basilica di San Pietro La visita 2 parte
La basilica di San Pietro in Vaticano. Architettura, Arte e Religione
LEZIONE VIDEO del prof. Giacomo Campanile
Simone era un pescatore del Lago di Genesaret. Dopo una pesca miracolosa, lasciò barca e famiglia e con il fratello Andrea seguì Gesù, cambiando il nome in Pietro. Fu il più autorevole degli apostoli. Fondò varie comunità, tra cui quella di Roma, ove fu martirizzato nel 64 sotto l’imperatore Nerone.
I vescovi di Roma (poi detti papi) si considerano suoi successori, chiamati a guidare la Chiesa cattolica
Simone Martini – San Pietro
Tra i discepoli di Gesù assunse ben presto un ruolo particolare Pietro, il cui nome significa «fondato sulla roccia». È lui che riconosce per primo in modo chiaro la divinità di Gesù, il quale gli affida il compito di guidare la comunità dei discepoli e di «confermarli nella fede» con le seguenti parole: «Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa. A te darò le chiavi del regno dei cieli, e tutto ciò che legherai sulla Terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla Terra sarà sciolto nei cieli».
Consegna delle chiavi Perugino
Catturato a Roma dai soldati dell’imperatore venne crocifisso, secondo la tradizione trasmessa da Girolamo, Tertulliano, Eusebio e Origene, a testa in giù per sua stessa richiesta fra il 64, anno dell’incendio di Roma e dell’inizio della persecuzione anti-cristiana di Nerone 67.
Crocifissione di san Pietro (Caravaggio)
La cosiddetta tomba di Pietro è attualmente ubicata nelle Grotte Vaticane, in corrispondenza dell’altare della Basilica di San Pietro. Nessuna chiesa, a eccezione di quella romana, ha mai vantato la presenza della sepoltura del santo.
La basilica di San Pietro è uno dei più grandi edifici del mondo: lunga ben 218 metri e alta fino alla cupola 132,30 metri, la superficie totale è di circa 23 000 metri quadrati e può contenere 60.000 fedeli.
Basilica San Pietro in Vaticano video HD
La basilica di San Pietro in Vaticano (nome esatto completo: papale basilica maggiore di San Pietro in Vaticano) è una basilica cattolica della Città del Vaticano; simbolo dello Stato del Vaticano, cui fa da coronamento la monumentale piazza San Pietro.
È la più grande delle quattro basiliche papali di Roma, spesso descritta come la più grande chiesa del mondo e centro del cattolicesimo.
L’antica basilica costantiniana
Quando l’imperatore Costantino proclamò la libertà di tutti i culti religiosi, i cristiani poterono finalmente dotarsi di edifici adeguati alla celebrazione del loro culto. I primi luoghi ad essere scelti per l’edificazione di basiliche cristiane furono quelli già conosciuti come luoghi di venerazione delle reliquie dei santi, in primis Pietro e Paolo.
La prima Basilica di San Pietro in Vaticano (costruita dall’imperatore Costantino I nel IV secolo e consacrata da papa Silvestro I nel 326) fu progettata in modo che il punto esatto della tomba di Pietro coincidesse con l’altare maggiore.
CUPOLA SAN PIETRO IN VATICANO ROMA
La cupola di San Pietro costituisce la copertura della crociera della basilica di San Pietro in Vaticano.
È una delle più vaste coperture in muratura mai costruite; presenta un diametro interno di circa 42 metri e porta l’altezza complessiva della basilica, dalla base fino alla sommità della lanterna, ad oltre 130 metri. Le sue forme, rispecchiano in buona parte il disegno di Michelangelo Buonarroti, che vi lavorò fino all’anno della sua morte, avvenuta nel 1564.
Costituisce inoltre uno dei simboli più celebri della città di Roma, dove viene popolarmente denominata er Cuppolone, nonché uno dei punti più panoramici della città, con vista a 360 gradi sull’intera Città del Vaticano e su quasi tutti i quartieri del centro storico di Roma. Numero gradini alla salita della cupola: 551
L’architetto scrive Le Corbusier:
«La facciata in sé è bella, ma non ha alcun rapporto con la cupola. Lo scopo reale dell’edificio era la cupola: essa è stata celata! La cupola aveva un rapporto coerente con le absidi: sono state celate.»
COLONNATO DEL BERNINI
Gianlorenzo Bernini. Piazza e Colonnato di San Pietro.
Veduta aerea. 1656-1667. Roma.
Piazza San Pietro, il colonnato del Bernini e via della Conciliazione, con il rione di Borgo, visti dalla Basilica.
Piazza San Pietro è la piazza antistante la basilica di San Pietro. Il Colonnato di San Pietro si trova a Roma a Piazza San Pietro, nel rione Borgo, e viene realizzato sin dal 1656 da Gian Lorenzo Bernini
Tale colonnato consta di 284 colonne e di 88 pilastri disposti su quattro file che sorreggono un architrave, aventi 96 statue di Santi in marmo.
Il Bernini interpretò la simbologia del “grande invito” Il colonnato di San Pietro, un abbraccio di fede e arte della madre Chiesa.
Il Baldacchino di San Pietro di G.L. Bernini
Lo spazio sottostante la cupola è segnato dal monumentale Baldacchino di San Pietro , ideato dal genio di Gian Lorenzo Bernini che lo vede collaborare con il collega e rivale Francesco Borromini è innalzato tra il 1624 e il 1633.
Realizzato col bronzo prelevato dal Pantheon, è alto quasi 30 metri ed è sorretto da quattro colonne tortili a imitazione del Tempio di Salomone e del ciborio della vecchia basilica costantiniana, le cui colonne erano state recuperate e inserite come ornamento nei pilastri della cupola michelangiolesca.
Al centro, all’ombra del Baldacchino, avvolto dall’immenso spazio della cupola, sorge l’Altare papale, detto di Clemente VIII (che lo consacrò nel 1594), collocato sulla verticale esatta del Sepolcro di San Pietro.
La Pietà di Michelangelo
Nella prima cappella a destra è collocata la celebre Pietà di Michelangelo, opera degli anni giovanili del maestro (1499) e che colpisce per l’armonia e il candore delle superfici; la scultura è protetta da una teca di cristallo a seguito dei danneggiamenti subiti nel 1972, quando un folle vi si avventò contro, colpendola in più punti con un martello.
la Pietà è considerata il primo capolavoro dell’artista, allora poco più che ventenne, nonché una delle maggiori opere d’arte che l’Occidente abbia mai prodotto; è inoltre l’unica che riporta, sulla fascia a tracolla che regge il manto della Vergine, la firma dell’autore (MICHAEL.A[N]GELVS BONAROTVS FLORENT[INVS] FACIEBAT, “Lo fece il fiorentino Michelangelo Buonarroti”).
Lungo le navate, presso i 45 altari e nelle 11 cappelle che si aprono all’interno della basilica, sono ospitati diversi capolavori di inestimabile valore storico e artistico, come diverse opere di Gian Lorenzo Bernini e altre provenienti dalla chiesa paleocristiana, come la statua bronzea di san Pietro (n. 89), attribuita ad Arnolfo di Cambio.
Varcato il cancello centrale, si accede a un portico che si estende per tutta la larghezza della facciata e sul quale si aprono i cinque accessi alla basilica.
L’atrio è fiancheggiato da due statue equestri: Carlo Magno, a sinistra, di Agostino Cornacchini (1725, n. 2) e, sul lato opposto, Costantino, creata dal Bernini nel 1670